TERNANA, Dopo la conquista della Coppa dell’Italia Centrale tenta quella dei 3 gironi di C
La Ternana torna all’assalto della Supercoppa di Lega Pro dopo 9 anni. Infatti il primo tentativo di aggiudicarsi il trofeo risale al giugno del 2012, con la squadra di Domenico Toscano (vincitrice del girone A) superata dallo Spezia (leader del girone B) dopo il pareggio a reti bianche al “Liberati” e la sconfitta di misura (1-2) al “Picco”. Decisivo nel match di ritorno in terra ligure un ternano doc come Fabio Lucioni, autore del gol-partita nel finale dopo il vantaggio delle Fere siglato da Emiliano Docente e il rigore del momentaneo pareggio trasformato da Felice Evacuo (e assegnato per sospetto fallo di mani al limite dell’area di Criss Miglietta).
Dunque rossoverdi in ginocchio anche perché in inferiorità numerica per l’espulsione di Salvatore Ferraro decretata da Gianluca Benassi di Bologna, protagonista di una controversa direzione arbitrale. Nell’edizione di quest’anno cambiano la formula (si fronteggiano in un girone all’italiana le vincenti dei 3 raggruppamenti) e ovviamente le rivali della Ternana (ossia Como e Perugia, al primo posto nella regular season rispettivamente nel girone A e nel girone B). Di contro resta eguale la voglia di aggiudicarsi il trofeo, che sarebbe il secondo nel palmares rossoverde dopo quello della Coppa dell’Italia Centrale vinto nel luglio del 1938 (successo per 2-1 ai danni della Samb sul neutro di Ancona) dalla squadra allenata dal tecnico ungherese Bela Karoly con la denominazione sociale Borzacchini Terni (il nome Ternana Calcio viene adottato soltanto 7 anni dopo).