Il derby va alla Ternana!
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L’importante era tornare a vincere dopo tre pareggi consecutivi e la Ternana ci è riuscita anche se con qualche brivido nel finale. Una partita, quella dei rossoverdi, entusiasmante nel primo tempo con un calcio giocato in maniera splendida, con azioni su azioni e con due gol che potevano essere anche di più se la precisione nelle conclusioni fosse stata più marcata. Meno convincente la ripresa quando la squadra in superiorità numerica avrebbe potuto gestire con più concretezza una situazione vantaggiosa sfruttando anche l’esperienza di alcuni dei suoi giocatori.
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Ed, invece, per 35 minuti controllo della partita ma senza quella ferocia, tanto per usare un termine caro ad Abate, quella intensità che è nelle corde della squadra ma nonostante tutto creando almeno due altre palle gol e colpendo una traversa con Tito. Poi, però, gli ultimi 10 minuti una ingenuità in area consente al Gubbio di battere un calcio di rigore che D’Ursi trasforma e la partita si riapre. Il Gubbio le tenta tutte e per la Ternana la partita diventa difficile: la squadra si tira indietro, favorendo gli attacchi della compagine eugubina che torna a credere ad un pareggio, fino a qualche minuto prima impossibile, e ci vogliono due splendide parate di Vannucchi per portare a casa una vittoria preziosa che consente ai rossoverdi di allungare di 2 punti sul Pescara, stoppato in casa sullo 0-0 dal Rimini.
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Un finale di partita che non è piaciuto ma che non deve inficiare il giudizio complessivo sulla prestazione dei rossoverdi che siamo sicuri trarranno lezione da quanto subìto nel finale per non incorrervi nuovamente.
Sulle prestazioni dei singoli ancora una volta strepitoso Cicerelli, attacca, difende, dribbla con continuità e con successo e, cosa non trascurabile, realizza anche il gol che sblocca il risultato raggiungendo quota 13 nella classifica marcatori e fornisce l’assist per il raddoppio di Romeo, Corradini che anche contro il Gubbio ha giocato una partita eccellente anche in una posizione di campo insolita per lui, Tito, ieri ha giocato una quantità incredibile di palloni e che ha propiziato con un suo lancio l’espulsione di D’Avino e il relativo calcio di punizione da cui è nato il gol di Cicerelli, e Vannucchi, determinante con le due parate sul finale di partita.
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Vorremmo, poi, segnalare la generosità di Ferrante che nel primo tempo si è visto negare la gioia da una bella parata di Venturi. E, poi, Abate, ancora una volta ha gestito con maestria i suoi dalla panchina con la ciliegina sulla torta della posizione in campo di Donati, schierato a sorpresa, che ha disputato una partita eccellente sorprendendo l’impostazione del Gubbio studiata da Fontana.
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