Stadio-Clinica, botta e risposta tra D’Alessandro e Bandecchi!
Dopo le precisazioni del pomeriggio del presidente della Ternana arrivano quelle serali di Bandecchi sui mancati incontri tra Ternana Calcio e Ternana Women
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Stefano D’Alessandro non ha fatto in tempo ad esternare la propria versione sul progetto Stadio-Clinica e sulla mancata convocazione di un incontro con la Ternana Women che è arrivata in serata la dichiarazione di Stefano Bandecchi attraverso il suo canale preferito ovvero Instagram. L’inizio del suo post è un inno ai risultati della Ternana, alla gioia che procura ai tifosi e alla competenza dello staff tecnico ma poi inizia la sua precisazione sulla dichiarazione del presidente D’Alessandro espressa in conferenza stampa subito dopo la partita contro il Milan Futuro. Insomma, dopo i complimenti arrivano le precisazioni, e nemmeno tanto tenere, del Sindaco di Terni nonché proprietario della Ternana Women.
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“Da imprenditore dico al collega di darsi una svegliata e di fare meno il furbo, anche perché non mi sembra all’altezza. Primo, gli appuntamenti sono stati chiesti dal tecnico ANNIBALDI più volte, perché noi vogliamo costruire la clinica, sino ad averne fissati alcuni che non si sono mai svolti perché la Ternana non si è mai presentata. Tutti i dirigenti della Ternana Women e dell’Università Cusano sono a disposizione dei vertici, dei tecnici e di chi desidera la Ternana, da undici mesi. Per noi il cambio di proprietà non influisce sui rapporti con la società con la quale avevamo già accordi definiti. Tramandati direttamente da proprietà a proprietà, al punto che noi stiamo aspettando da cinque mesi la firma della convenzione, come aspetteremo giugno per incassare gli ultimi soldi a noi dovuti per la vendita attualmente garantiti da Guida perché l’attuale proprietà non ha mai sostituito i titoli a garanzia in nostro possesso“.
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Il post del sindaco Bandecchi si chiude con una domanda: “Se poi il presidente della Ternana non ci ha mai incontrato cosa ce li ha mandati a fare in comune i suoi tecnici? Per dire come da verbale che se non ci incontravano non potevano fare niente?“. “Se vogliono costruire noi siamo qui, differentemente ci dicessero che loro vogliono fare il loro Stadio e noi faremo la clinica ma smettessero di sparare bugie che io definirei cazzate in libertà, perché da imprenditore dico al collega che sta mancando il vasetto. Buona serata“.
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A questo punto crediamo che dopo le esternazioni, le precisazioni sia doveroso un incontro tra le parti, non importa chi lo metterà in agenda, il luogo dove svolgerlo e chi dovrà partecipare, perchè dietro al Progetto Stadio-clinica ci sono 18.000 firme di cittadini ternani che, dopo le peripezie di mesi e mesi di incertezze fugate con l’approvazione in sede regionale, tengono particolarmente alla realizzazione del progetto.
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