Ternana, un pari che suscita rimpianti
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Il pari del derby per 0-0 soddisfa più il Perugia che la Ternana in considerazione del comportamento e dell’atteggiamento della squadra allenata da Lamberto Zauli che ha puntato solo a non perdere il confronto. La Ternana, invece, ha provato a vincerla con un maggior possesso palla, con una manovra più organizzata ed offensiva ma con un limitato numero di palloni pericolosi per Gemello, portiere discusso alla vigilia ma idolatrato dalla tifoseria e dagli addetti ai lavori alla fine del derby. Ed effettivamente se il Perugia ha portato a casa 1 punto lo deve esclusivamente soprattutto al proprio portiere.
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Sulla prova dei rossoverdi si può ipotizzare, a nostro avviso, che la Ternana abbia avuto paura di vincerlo il derby perchè in considerazione dell’atteggiamento rinunciatario del Perugia avrebbe potuto osare di più, con una maggiore intensità e continuità magari con l’innesto una decina di minuti prima di coloro che sono subentrati. Poi, per carità le condizioni di Cicerelli e Romeo non erano sufficientemente buone ma dal momento che sono scesi in campo si poteva concedere loro di farlo con qualche minuto di anticipo per cercare di scardinare una difesa che se aveva delle difficoltà le registrava sugli esterni e non centralmente dove Angella e Plaia riuscivano a limitare i danni con delle chiusure tempestive svettando, al tempo stesso, sul gioco aereo. Ed anche su questo particolare aspetto si è sentita fortemente la mancanza di Cianci.
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Se non fosse per il Pescara che continua a suon di vittorie la sua brillante marcia il pari in un derby, per di più giocato in trasferta, forse l’amarezza per una mancata vittoria oggi sarebbe sicuramente più lieve.
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