ABATE:” Questo pari me lo tengo stretto”-Video

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Dopo Piero Braglia è stata la volta di Ignazio Abate a presentarsi in conferenza stampa. Il tecnico rossoverde ha analizzato con freddezza e lucidità il match evidenziando le difficoltà incontrate nell’affrontare una squadra organizzata come il Campobasso. Queste le sue parole in conferenza stampa

Dal punto di vista fisico abbiamo caricato ad inizio settimana. Ne avevamo bisogno. Direi che non è stato l’aspetto fisico. Abbiamo fatto il primo tempo con il timore che avevo alla vigilia. Eravamo un po’ scarichi, non avevamo la solita veemenza nel voler recuperare il pallone. I reparti non erano compatti come al solito. Può succedere quando si danno troppe cose per scontato o si va dietro alle chiacchiere di chi ci vuole vedere cadere. Il primo tempo la squadra non è stata pulita dal punto di vista tecnico.

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Abbiamo alzato troppo poco il ritmo. Nel secondo la squadra ha messo in campo quello che doveva mettere. Abbiamo sfruttato di più l’ampiezza che era quello che ci concedevano, abbiamo avuto le nostre palle gol e se la sblocchiamo magari vediamo un’altra partita. Loro nel primo tempo hanno corso tanto. Difficile da rompere il loro blocco basso. Davanti hanno giocatori forti che attaccano la profondità. Mi tengo questo punto, il secondo tempo dei ragazzi e la positività. Sono contento di chi è subentrato entrando con la testa giusta e portando un contributo importante. Questo ci fa capire che anche i cambi sono fondamentali. Andiamo avanti”.

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Il tecnico rossoverde, poi, si sofferma sul Campobasso.

Il Campobasso ha una società importante alle spalle. E’ allenata da un buonissimo allenatore ed ha preso buoni giocatori. Ha avuto un paio di occasioni nel primo tempo per passare in vantaggio. Così come noi nel secondo tempo. Noi abbiamo fatto il primo tempo non all’altezza delle nostre qualità. Nel secondo tempo la squadra si è liberata un po’. Avevo il timore di poterla perdere. Il Campobasso si difendeva più basso ma c’era tanto spazio allo spazio. Questo ci insegna che la strada è lunga. Non bisogna perdere la perseveranza e l’umiltà di lavorare tutti i giorni per migliorarsi lasciando da parte anche discorsi extracalcio che non devono interessarci“.

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Abate, infine, espone il suo pensiero sulle sostituzioni e sull’importanza delle stesse.

Tutte le partite sono diverse. Siamo noi che dobbiamo crescere. Dobbiamo interpretare meglio il gioco. Il primo tempo siamo stati troppo sporchi tecnicamente. Può succedere di non avere la veemenza giusta. Il lato positivo è che la squadra non ha preso gol. Abbiamo concesso poco e nulla. Non abbiamo creato niente nel primo tempo. Discorso diverso nella ripresa. Martella è entrato bene a sinistra, riuscivamo a sfondare spesso. Abbiamo finito con De Boer e Carboni in mezzo al campo e Patanè, Donnarumma e Cianci davanti. Aspettiamo il recupero di Aloi che per noi è pane vista la coperta corta a centrocampo. Vogliamo imporci e migliorarci. Ci vuole grande umiltà. La strada è lunghissima. Continua la striscia positiva. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Sono contento che nello spogliatoio si percepiva la delusione di non averla vinta”.

La conferenza stampa di Ignazio Abate
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