Ternana, che pomeriggio al Liberati!
Un’infinità di stati d’animo diversi al Liberati
È stato un pomeriggio incredibile al Liberati, un pomeriggio in cui si sono avvicendati eventi e notizie che hanno fatto gioire ma anche preoccupare la tifoseria rossoverde. Tutto è iniziato alle 17.13 quando è stata comunicata la cessione della società da Nicola Guida a Stefano DAlessandro. Nome assolutamente nuovo e, quindi, veloce ricerca di chi fosse il nuovo proprietario della società di via della Bardesca. Ed alla fine tra i tanti D’Alessandro esce fuori il nome del comproprietario della Rabona Mobile, già proprietario insieme al fratello del 10% del pacchetto azionario dell’Ascoli Calcio e tutto si ricollega a Mattia D’Alessandro che nel ritiro di Sangemini aveva effettuato una prova con la squadra di Ignazio Abate e che ora è aggregato alla Primavera di Stefano Morrone.
Messaggi su messaggi di chi fornisce dati sul fatturato, di chi nutre qualche perplessità e chi mostra di conoscere l’intera storia del gruppo Rabona. Ed, intanto, i D’Alessandro arrivano al Liberati e fanno conoscenza dell’ambiente rossoverde che circonda la squadra di Abate. Quando si è tutti pronti per battere i tasti del proprio computer per raccontare l’evolversi del match nel corso del riscaldamento un giocatore si accascia a terra. Non è una cosa di poco conto perché oltre ai sanitari gli sono intorno i compagni di squadra che hanno interrotto la seduta. Pochi minuti dopo si viene a scoprire che il giocatore in questione è uno dei pilastri del centrocampo rossoverde ovvero Damiani.
Per lui è programmata una visita questa mattina a Villa Stuart e vogliamo sperare ardentemente che non si tratti di una cosa seria. Abate che aveva optato, contrariamente alle previsioni, per un turn over massiccio lo sostituisce con Corradini ma anche lui è costretto ad uscire dal campo per un affaticamento muscolare. Fortunatamente, però, la squadra ingrana subito la quarta nel primo tempo realizzando tre reti e la quinta nella ripresa con 5 gol. Una messe di gol mai registrata nella storia della Ternana che ha letteralmente infiammato ed entusiasmato il Liberati. Abate richiama tutti all’ordine “ non dobbiamo farci abbindolare da questo risultato e pensare subito alle difficoltà della gara di Arezzo “.
Abate ha ragione ma come non gioire per una prestazione così importante, facilitata, questo sì, da un Legnago inconsistente, timido, impaurito che la Ternana ha dominato in lungo ed in largo ed affrontato, e questo è ulteriormente importante, con con il giusto approccio mentale. Che poi è anche la maturità di un gruppo che sta migliorando il proprio rendimento di partita in partita.