Ternana, trattative che stentano a concretizzarsi. Perché?

Crediamo sia lecito chiedersi il perchè quelle 4/5 operazioni in entrata intavolate dal ds Stefano Capozucca ( Silipo, Zoia, N’Guessan, Di Maggio, Patanè, Plaia, quest’ultima più difficoltosa ) non riescano a trovare la conclusione. Eppure gli accordi ci sono, i giocatori contattati sono favorevoli a fare un’esperienza con la maglia rossoverde, le società cedenti pure perchè hanno a che fare, visti i precedenti della passata stagione, con una società che non ha preconcetti nell’utilizzazione dei giovani ed, infine, le cifre da investire, poi, non sembrano così elevate da mandare all’aria un budget la cui consistenza, però, non è dato di conoscere ancora ad un mese e mezzo dalla fine del campionato.

Che sia questo il motivo oppure che la nuova struttura societaria non sia così sollecita, come dovrebbe, con le decisioni che richiedono una certa urgenza perchè, poi, i giocatori interpellati vantano anche altre richieste per cui si rischia di restare con il cerino in mano. E’ vero che il mercato di C, e quello del girone B in particolare, è ancora fermo ma il caso della Ternana è particolare perchè c’è da riscattare una stagione conclusa con una retrocessione che fa ancora male, c’è da riavvicinare i tifosi delusi, e da ricreare un pò di entusiasmo per cui qualche arrivo contribuirebbe a stemperare la delusione e lo scoramento che regnano sovrani. Va bene la presentazione delle nuove maglie, va bene il lancio della campagna abbonamenti ma non sarebbe male, crediamo anche per Ignazio Abate, l’ufficializzazione di qualche movimento in entrata.