Ternana-Palermo: chi sale e chi scende
Altra buona gara delle Fere targate Breda, che sprecano qualche occasione nella prima mezz’ora, ma che, ai punti, strappano un meritato pareggio contro una grande squadra, seppur in difficoltà, come il Palermo.
CHI SALE:
CASASOLA: il suo non è il gioco più bello, veloce e pulito del mondo, ma sale a quota 3 gol e, se non fosse stato per il miracolo di Pigliacelli, ne avrebbe anche fatto uno nel primo tempo.
FALLETTI: quando gira lui le Fere cambiano passo. Tra le linee è devastante ed è andato meglio anche nelle conclusioni. Se Di Stefano gli avesse appoggiato nel primo tempo quel pallone, dopo il contropiede lanciato dallo stesso 10 rossoverde, avrebbe fatto anche gol
LUCCHESI: grande difensore. Non sbaglia mai in fase arretrata e quando sale palla al piede, riesce a spezzare l’equilibrio del Palermo. In più serve un assist d’oro a Casasola.
CHI SCENDE
IANNARILLI: prende gol spostandosi dalla traiettoria della palla colpita, seppur da vicino, da Lucioni. Come se non bastasse, un paio di minuti dopo sbaglia l’uscita concedendo un tiro che solo Capuano riesce a salvare sulla linea. Cominciano ad essere troppi gli errori
DI STEFANO: quasi mai incisivo, sbaglia clamorosamente nel primo tempo a calciare addosso al difensore rosanero con 3 compagni da servire in area liberi davanti al portiere. Fa una buona giocata nella ripresa arrivando a tu per tu con Pigliacelli, ma spedendo al lato un tiro facile facile. Dei tre ex primavera viola sembra il meno pronto per la categoria.