STADIO, CONSEGNATO IL PROGETTO AL SINDACO

Primi passi per il progetto Stadio-Clinica con la consegna dello studio di fattibilità consegnato questa mattina in Comune al Sindaco Latini e all’assessore Salvati da Paolo Tagliavento e da Sergio Anibaldi, project manager.

E’ stato un incontro cordiale nel corso del quale sia il sindaco che Paolo Tagliavento hanno sottolineato l’importanza del progetto che andrebbe anche a qualificare ulteriormente a livello urbanistico una zona dove sta sorgendo anche il palazzetto dello sport.

” E’un momento importante per l’intero Paese, ha affermato Tagliavento, e lo è anche per la nostra città, che deve affrontare problemi economici, sociali e sanitari. Condividere queste difficoltà e collaborare per migliorare pian piano ogni cosa è un dovere di ogni cittadino ed anche e soprattutto della nostra Società. Con questo auspicio, sognando di costruire la città che tutti meritiamo, rimettiamo nelle Sue mani, rivolgendosi al sindaco Latini, lo studio di fattibilità del nuovo stadio della Ternana Calcio”.

Condividiamo, ha affermato il sindaco, Leonardo Latini, l’idea secondo la quale uno stadio non debba intendersi soltanto come un impianto sportivo, ma come il fulcro di una serie di attività che portino sviluppo all’intera comunità”.

“Naturalmente – ha proseguito il sindaco Latini – auspichiamo che il nuovo Liberati possa assicurare, in un futuro prossimo, il degno palcoscenico per la massima espressione del calcio cittadino, la Ternana, che finalmente è tornata a far parlare di sé in tutta Italia con un progetto serio e innovativo e che attraverso la società del presidente Stefano Bandecchi si prefigge traguardi ambiziosi”. 

Chiarimenti burocratici, infine, sono stati l’oggetto dell’intervento dell’assessore Benedetta Salvati.

una volta ricevuto lo studio di fattibilità, corredato dal piano economico finanziario, ha affermato benedetta salvati, all’Amministrazione comunale viene chiesto di convocare un’apposita conferenza di servizi per valutare il progetto stesso e dichiarare, entro 90 giorni, il pubblico interesse della proposta. Si tratta di una procedura che dovrà coinvolgere diversi soggetti, oltre ai nostri stessi tecnici”.

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