Ternana, contro il Parma la migliore prestazione dell’era Andreazzoli


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Il pareggio conseguito contro il Parma non rende giustizia alla Ternana che oltre a fare i conti con la forza dell’avversario ha dovuto fronteggiare la sfortuna, vedi i tre infortuni del primo tempo, e ha dovuto scontrarsi con la pochezza tecnica di un arbitro, Francesco Meraviglia di Pistoia, che se al terzo anno di Can A ha diretto solo 2 gare nella massima serie una ragione evidentemente ci sarà. Si continua, però, a mandarlo in giro sui campi della B a far danni. E in partite anche importanti come quella tra Ternana e Parma.

Fatta questa premessa crediamo si possa affermare che la Ternana vista all’opera contro i ducali sia stata la migliore Ternana della gestione di Aurelio Andreazzoli per la prima volta visto arrabbiarsi non in panchina ma in sala stampa per la valutazione data agli episodi succedutisi in campo dal direttore di gara. La compagine rossoverde è stata apprezzabile in campo sia sul piano tecnico che su quello fisico reggendo con una buona intensità l’intero arco del match. L’unico appunto che si possa fare è che dopo lo splendido vantaggio di Palumbo la squadra ha abbassato il proprio baricentro concedendo campo agli avversari ma senza accusare particolari pericoli dalle parti di Iannarilli se non nel tiro dal limite di Bernabè deviato da Mantovani e che ha ingannato Iannarilli.

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Nella situazione i rossoverdi sono stati ingenui in quanto essendo in 10 per l’infortunio di Favilli non hanno sanato l’inferiorità numerica pur avendone avuto la possibilità. In mezzo, però, un gol annullato , questa volta giustamente, frutto di una pregevole azione che ha visto protagonista Partipilo, Falletti, Palumbo, quest’ultimo ancora una volta nella veste di realizzatore. Nella ripresa i tentativi della Ternana di far sua l’intera posta in palio sono stati ancora più evidenti e ci ha provato con continuità e con una buona qualità nella manovra scontrandosi, però, con quella decisione del gol annullato per fallo di mano di Palumbo; Meraviglia, di cognome ma non di fatto tecnicamente parlando, dopo aver concesso il vantaggio agli ospiti vanificava un’altra azione di eccellente qualità ispirata dal solito Palumbo con velo di Falletti e concretizzata in modo eccellente da un ritrovato Partipilo.

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Peccato, sarebbe stato il giusto premio ad una squadra che ha lottato non solo contro un avversario forte che sette giorni prima aveva battuto il Genoa ma anche contro la sfortuna perché dover rinunciare a 3 uomini importanti come Corrado, Favilli e Ghiringhelli in soli 45 minuti non è cosa di poco conto. Anche perché in ottica futura il prossimo impegno riserva ai rossoverdi il derby e con Diakitè, squalificato, Favilli, Corrado e Ghiringhelli in dubbio e con Capuano, Agazzi e Bogdan out la situazione è di piena emergenza. Anche se Andreazzoli come detto in altre occasioni minimizzerà con la sua affermazione “ Quindici che possano giocare li troveremo “ dando la giusta importanza all’intero gruppo a sua disposizione.

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