Ternana-Modena, le pagelle di Luca Giovannetti




IANNARILLI 6,5 Alla metà del primo tempo “ci mette letteralmente la faccia” su violento diagonale di Falcinelli. In avvio di ripresa intuisce e devia, ma senza riuscire a respingerlo, il rigore calciato alla sua sinistra dal sovra-citato Falcinelli. Nel finale viene salvato dal palo su tap-in di Bonfanti e poi blocca un colpo di testa ravvicinato dello stesso Bonfanti. Efficace nelle uscite alte.  
DIAKITE’ 6 Arpiona una sufficienza risicata, scaturita da un ottimo primo tempo, con recuperi imperiosi e chiusure tempestive, e da un secondo tempo caratterizzato da clamorosi errori. Davvero inspiegabile l’involuzione accusata dopo l’intervallo. In ogni caso in avvio di ripresa viene “saltato”  da Strizzolo in occasione del rigore (peraltro assai discutibile) concesso al Modena (contatto tra Ghiringhelli e Magnino). Inoltre nel finale su cross basso da sinistra viene anticipato da Bonfanti, che centra il palo sinistro da pochi passi e poi ribadisce sul fondo. 
SORENSEN 6 Nessun errore particolare, ma una serie di piccole sbavature, con un paio di “anticipi alti” falliti e con altrettanti disimpegni elementari sbagliati. Fondamentale però nel gioco aereo durante il forcing finale avversario. 
MANTOVANI 6.5 Non sbaglia un colpo. Lucido, reattivo e tempestivo, come di consueto il migliore per distacco del reparto centrale, anche se con l’ammonizione rimediata nel finale entra in diffida. 


GHIRINGHELLI 7 Un gol segnato (di testa su splendido cross di Corrado) e uno annullato dal VAR (per precedente off side di Favilli) coronano la sua migliore prestazione in un anno e mezzo in casacca rossoverde. Difende con ordine e prova a proporsi sulla destra. In questo contesto un paio di passaggi sbagliati e in apparenza agevoli non modificano voto e giudizio.27’ s.t. defendi 6 subentra col piglio giusto, facendo la propria parte senza sbavature. 
AGAZZI 6 Positivo nel primo tempo in impostazione e in interdizione, ma cala vistosamente alla distanza fino alla sostituzione, legata soprattutto al cartellino giallo rimediato prima dell’intervallo. Ampia sufficienza, anzi con i decimali sarebbe da 6,3. 27’ s.t. paghera 6 vedi Defendi, ma rimedia un’ammonizione evitabile. 
DI TACCHIO 6,5 Autentico baluardo in mezzo al campo. Intorno alla mezzora “inciampa” in un battibecco con Oukhadda col pallone in fallo laterale che gli costa il cartellino giallo. Tuttavia continua a lottare senza lasciarsi condizionare e come sempre “giocando sul corto” sbaglia pochissimo. Inoltre a metà ripresa impegna severamente Gagno con un sinistro dalla distanza su appoggio di Partipilo.  
CORRADO 6,5 Un assist “convalidato” per il gol di Ghiringhelli, poi uno “annullato” per fuorigioco di Favilli sul (potenziale) raddoppio dello stesso Ghiringhelli. Difende senza affanni e spinge con continuità per quasi un’ora, poi si limita a presidiare la corsia sinistra. Esce stremato nel finale. 43’ s.t. martella s.v.

PALUMBO 7 Fino all’intervallo sarebbe da 7,5 ma cala alla distanza come tutta la squadra. In ogni caso per oltre 70 minuti detta i tempi sulla trequarti con le proprie prerogative migliori, ossia elevato tasso tecnico (vedi splendido palleggio prima del passaggio all’indietro per Corrado nell’azione del primo gol) e notevole intraprendenza (nessuna giocata banale e comoda, solo e soltanto soluzioni coraggiose). E il passaggio per Favilli in occasione della respinta sulla linea di Pergreffi è da cineteca.43’ s.t. coulibaly s.v. 
FAVILLI 7 Torna al gol (di testa dopo corta respinta di Falcinelli su corner), sfiora il raddoppio (pallonetto a scavalcare il portiere respinto sulla linea da Pergreffi) e durante il forcing finale del Modena cerca di “far respirare” la difesa tenendo palla e subendo alcuni falli (non tutti sanzionati dall’arbitro).

PARTIPILO 6 Non si libera mai al tiro e salta l’uomo raramente nell’uno contro uno. Appare lontano dai propri standard abituali però arpiona una striminzita sufficienza perché corre come un forsennato (nei primi minuti sulla destra, poi sulla sinistra e nella ripresa ancora sulla destra). Pregevole lo spunto al limite dell’area avversaria prima del passaggio che libera al tiro Di Tacchio (unica conclusione insidiosa per Gagno nel secondo tempo).37’ s.t. falletti s.v.

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