Serie B, classifica a confronto dopo venti giornate
Con la vittoria del Genoa arrivata solo nel finale contro un bel Venezia si chiude la prima giornata di ritorno e noi come di consueto andiamo ad analizzare la classifica della scorsa stagione (prima colonna) con quella della stagione attuale dopo lo stesso numero di turni (seconda colonna) e quella finale della passata stagione (terza colonna)
Il primo dato evidente è l’equilibrio nelle posizioni di centro classifica che si registra quest’anno, in 4 punti si trovano ben 9 squadre, partendo dal Pisa a 29 per finire al Palermo con 25, lo scorso anno nel range 28-24 avevamo solo 4 formazioni partendo dal Perugia a 28 per finire con la Ternana a 24.
La quota playoff, quindi, scende dai 32 punti del 2021/22 ai 28 punti di oggi, di contro quella playout sale da 20 a 22 quindi la forbice tra playoff e playout è di soli 6 punti contro gli 11 dello scorso anno.
In vetta si procede più speditamente con distacchi maggiori basti pensare ai 42 punti del Frosinone a ben 6 lunghezze dalla terza, era di soli 3 punti il gap della prima lo scorso anno.
Vietato sbagliare soprattutto in coda, perché delle ultime 4 dello scorso anno solo il Cosenza è riuscito in extremis a tirarsi fuori dal baratro ai danni dell’Alessandria.
Delle squadre che hanno disputato la serie cadetta anche la scorsa stagione solo 5 hanno migliorato le loro performance, la Reggina ha l’incremento maggiore con un +17 seguita dal Frosinone +6, la Ternana terza con + 5, poi Parma +3 e Spal +1.
Tutto può ancora accadere, una serie di risultati positivi può catapultare in vetta di contro bastano pochi risultati negativi per far sprofondare nel baratro.