Girone di andata: chi sale e chi scende
IANNARILLI: NON SALE E NON SCENDE alterna prestazioni eccellenti ad altre non propio eccelse. Pesa sul giudizio l’aver commesso quegli errori sul rigore poi concesso dall’arbitro al Genoa.
CORRADO: SALE nota lieta ed unico colpo riuscito del DS Leone. Prestazioni sempre positive e finora un solo errore a Venezia per il talento scuola Inter capace di dare brio alle avanzate rossoverdi
MANTOVANI: SALE nelle ultime partite un po’ in calando ma regge la baracca da centrale in più match ed anche da terzino destro cambia il volto alla squadra
SORENSEN: NON SALE E NON SCENDE passa da baluardo insormontabile ad un rendimento insufficiente nelle ultime partite. Con la squadra compatta, accorta dà il meglio di sè ma a campo aperto dimostra limiti evidenti
DIAKITE: SALE sempre positivo il suo apporto fisico in fase difensiva. Purtroppo, però, la tecnica è da rivedere. Perché non schierarlo centrale invece di terzino?
CAPUANO: SALE fino all’infortunio ha creato una diga davanti a Iannarilli. Manca tanto a questa squadra
BOGDAN: SCENDE parte titolare e dimostra che questa non è la sua annata. Finisce in panchina senza lasciarla più.
MARTELLA: SCENDE giocatore che non riesce più a riprendersi fisicamente e che non garantisce più il livello mostrato negli anni scorsi. Scalzato da Corrado nelle gerarchie dei titolari.
GHIRINGHELLI: SCENDE perché è ancora a Terni lo sanno solo Lucarelli e Leone, ma ha continuato sulla falsariga dello scorso anno nonostante la rinnovata fiducia ad inizio stagione.
DEFENDI: NON SALE E NON SCENDE quando chiamato in causa offre buone prestazioni in fase di accompagnamento offensivo, ma con grandi lacune in fase difensiva.
DI TACCHIO: SALE mostruoso girone di andata del play rossoverde di rottura. Onnipresente, è l’unico che fa sentire sempre il fisico agli avversari e scherma la difesa come pochi in questa categoria
PROIETTI: SCENDE pochi minuti giocati con un rendimento insoddisfacente.
AGAZZI: SCENDE mai decisivo nè in fase offensiva nè in quella difensiva.
COULIBALY: NON SALE E NON SCENDE troppe volte fermo ai box con una condizione fisica non al meglio, il giovane rossoverde alterna prestazioni super condite con gol ad altre senza mordente
PALUMBO: SCENDE giocatore di qualità a cui piace troppo, però, guardarsi allo specchio. Dopo l’ottimo avvio e gli assist di inizio stagione va incontro ad una preoccupante involuzione. Non tira spesso in porta mancando di concretezza al momento opportuno.
PAGHERA: NON SALE E NON SCENDE lui stesso incredulo quando impiegato da Andreazzoli al posto di Falletti, dà sempre il massimo, che in questo campionato però non basta
MORO: SALE quando impiegato si è sempre dato da fare saltando spesso l’uomo e creando superiorità numerica
FALLETTI: SCENDE tolti i due rigori non si è ancora ripreso dall’infortunio. Arriva bene sui 20 metri, ma cerca sempre l’imbucata tra i difensori invece di tirare da fuori
PARTIPILO: SCENDE dove è finito il talento dello scorso anno? Sembrava addirittura migliorare lo score della scorsa stagione dopo i 4 gol iniziali ma poi ha cominciato a non saltare più l’uomo e a sbagliare passaggi facili.
DONNARUMMA: SCENDE lui ed il suo procuratore. Grave la dichiarazione del procuratore con relativo errore del giocatore nel non smentirlo a patto che non fosse d’accordo. Una dichiarazione inopportuna che potrebbe aver creato una situazione imbarazzante all’interno del gruppo in considerazione anche del non certo eccelso avvio di stagione.
FAVILLI: SALE fino agli infortuni ha lottato contro tutte le difese e segnato 4 gol. Curioso che quando lui segna la squadra non vince mai. In calo fisico come tutta la squadra nel finale di girone.
LUCARELLI: NON SALE E NON SCENDE aveva trovato la quadra con Palumbo sulla linea della trequarti, salvo poi ricambiare inspiegabilmente. Pesa come un macigno la gestione del caso Donnarumma: dopo le parole del procuratore non doveva essere titolare ma andare in tribuna.
ANDREAZZOLI: SCENDE premesso che è troppo presto per analizzare il lavoro del nuovo mister, la squadra dopo il suo arrivo non ha cambiato passo, anzi. Si è scoperta di più e ha segnato solo 2 gol su rigore. Ora a gennaio gli si chiede di far vedere a tutti che è il migliore allenatore della Serie B
LEONE: SCENDE avevamo detto che avremmo aspettato un girone per giudicare i suoi “colpi” e lo abbiamo fatto. Tutte le scommesse fatte su giocatori reduci da infortuni sono state perse ad oggi. Solo Cassata non si è infortunato, ma ha comunque dimostrato di non avere il ritmo partita nelle gambe. Unici top acquisiti Corrado e Mantovani. A gennaio, se sarà lui il DS, c’è bisogno di intervenire!
BANDECCHI: SCENDE il primo errore è stato non esonerare Lucarelli a fine della scorsa stagione, visti i dissapori, il secondo è farlo a caldo dopo la sosta e non prima. Rimedia prendendo un allenatore con trascorsi importanti, ma adesso c’è bisogno di investire a gennaio perché la squadra ha dimostrato di non essere all’altezza delle ambizioni del presidente, che ora deve fare in fretta ed investire seguendo i dettami del nuovo mister rossoverde