L’avversario di turno, il Parma
Dopo la cocente delusione dello scorso campionato (dodicesimo posto finale malgrado l’avvicendamento in panchina tra Enzo Maresca e Giuseppe Iachini) il Parma cerca immediato riscatto. E per farlo punta su una rosa multietnica, nella quale sono presenti calciatori europei, sudamericani e africani. Molti di loro sono confermati della scorsa stagione, altri invece sono volti nuovi. Tra i primi ci sono Elias Cobbaut (1997, marcatore mancino belga, ex Anderlecht), Woyo Coulibaly (1999, terzino destro francese di origini maliane, ex Le Havre), Valentin Mihai Mihaila (2000, eccellente tornante offensivo destrorso rumeno, ex Craiova, tornato alla base dopo un semestre sotto tono a Bergamo), Dennis Man (1998, funambolico esterno offensivo mancino, ex Steaua Bucarest), Stanko Juric (1996, mediano croato, ex Hajduk Spalato), Adrian Bernabé Garcia (2001, regista catalano, prodotto del vivaio del Manchester City), Solomon Simon Sohm Junior (2001, mediano svizzero di origine nigeriana, ex Zurigo), Jayden Oosterwolde (terzino sinistro belga originario di Suriname, ex F.C. Twente), Vasilios Zagaritis (2001, terzino sinistro greco, ex Panathinaikos), Adrian Benedyczak (2000, centravanti polacco, ex Pogon Stettino), Botond Balogh (2002, difensore centrale ungherese), Ange Yoan Bonny (2003, centravanti franco-ivoriano), Drissa Guy Camara (2002, centrocampista ivoriano), Yordan Hernando Osorio Paredes (1994, difensore centrale venezuelano, ex Vitoria Guimaraes e Zenit San Pietroburgo), Lautaro Valenti (1999, difensore centrale italo argentino, ex Lanus), Franco Damian Vazquez (1989, trequartista italo-argentino dalla classe cristallina, ex Palermo e Siviglia) e Dario Sits (2004, punta centrale lettone approdata in primo squadra dopo le esperienze con Under18 e Under19).
Invece tra i secondi ci sono Leandro Chicizola (1990, argentino, ex River Plate, Spezia, Las Palmas. Getafe, Cartagena e Perugia), Cristian Ansaldi (terzino sinistro italo-argentino, 1996, ex Zenit, Atletico Madrid, Genoa, Inter e Torino), Nahuel Estévez Alvarez (1995, centrocampista argentino, ex Estudiantes, Spezia e Crotone), Antoine Hainuat (2002, mediano ma anche difensore centrale, ex Boulogne) e Gabriel André Jospeh Charpentier (1999, bomber franco-congolese, reduce da una buona annata a Frosinone, in prestito dal Genoa e impegnato a ritrovare una condizione atletica accettabile ). E gli italiani? Oltre al mitico Gianluigi Buffon (44 anni compiuti a fine gennaio) ci sono Alessadro Circati (2003, australiano, ma nativo di Fidenza), Enrico Del Prato (1999, poliedrico difensore scuola Atalanta, ex Livorno e Reggina), Simone Romagnoli (difensore centrale, ex Empoli) e gli attaccanti Roberto Inglese (1991, in carriera 64 gol tra Pescara, Lumezzane, Carpi, Chievo Verona e Parma) e Gennaro Tutino (1996, al suo attivo 42 reti tra Gubbio, Carrarese, Cosenza, Empoli, Salernitana e Parma). Un ottimo mix che nelle mani di Fabio Pecchia, nel precedente torneo alla guida della Cremonese promossa in A, potrebbe regalare un sogno alla tifoseria giallo-blù. E lo regalarebbe soprattuto al patron amaricano Kraus, che intende ripotare il Parma in tempi brevi, anzi brevissimi.