Ascoli-Ternana, le pagelle di Luca Giovannetti
IANNARILLI 5 Una respinta su diagonale di Collocolo (palla deviata sul fondo, ne scaturisce il corner da cui nasce la prima rete avversaria). Una mezza indecisione sul gol di Botteghin che sblocca il risultato (sul magistrale calcio d’angolo di Caligara resta tra i pali, ma la traiettoria “ad uscire” e l’area piccola affollatissima rappresentano attenuanti concrete e comunque il difensore brasiliano sovrasta in elevazione Bogdan). Un grosso errore sul raddoppio di Collocolo, ancora sugli sviluppi di un perfetto corner di Caligara (vero, Di Tacchio lascia saltare il centrocampista avversario, ma lui sbaglia i tempi dell’uscita restando nella “terra di nessuno” e lasciando la porta sguarnita). A metà ripresa sfodera una respinta corta e centrale su un tiro dal limite in apparenza “leggibile” ma il tocco ravvicinato del solito Botteghin termina alto. Voto arrotondato per eccesso.
DIAKITÉ 7 Il migliore del pacchetto arretrato. Dapprima cancella dal campo il temibile Bidaoui e poi “mette la museruola” al subentrato Falzerano. Dinamico e aggressivo, tonico e pimpante, efficace negli anticipi e nei recuperi, sfodera un’ottima diagonale intorno al decimo minuto.
CAPUANO 6,5 Attento e concentrato, non sbaglia nulla e nel cuore del secondo tempo sbroglia una situazione potenzialmente pericolosa con un anticipo imperioso al limite dell’area.
BOGDAN 5.5 Una prestazione complessivamente da piena sufficienza viene inficiata dal palese errore commesso in occasione della prima rete avversaria (duello aereo perso con Botteghin). Per il resto nessuna sbavatura difensiva e un gol sfiorato poco prima dell’intervallo (colpo di testa indirizzato sotto l’incrocio dei pali ma smanacciato con bravura da Leali).
MARTELLA 6 Anonimo, senza errori particolari e senza spunti significativi. Un compitino da sufficienza stiracchiata, anzi risicata. Anche perché nel finale un suo cross basso risulta troppo arretrato per Paghera, liberissimo in area.
AGAZZI 6 Voto e giudizio analoghi rispetto a quelli del terzino sinistro. In realtà entrambi con i decimali sarebbero da 5,8. Attento e applicato, sbaglia poco “giocando sul corto” ma incide altrettanto poco. 23’ s.t. paghera 6 tanta corsa, tanto dinamismo e un’ammonizione spesa (opportunamente) nei minuti di recupero per stroncare una veloce ripartenza sulla sinistra di Falzerano, nell’azione precedente si libera con astuzia in area ma il traversone di Martella risulta troppo arretrato.
DI TACCHIO 5,5: A tratti lascia intravedere le peculiarità (carattere, fisicità, senso tattico) che tutti gli riconoscono ma in fase di impostazione si limita all’essenziale. O qualcosa di meno. Affidarsi solo e soltanto a “passaggi scolastici” senza mai rischiare nulla è discutibile. Inoltre in occasione del raddoppio dei padroni di casa “perde” Collocolo restando letteralmente “piantato per terra”. Ovviamente i tanti allenamenti saltati durante il ritiro di Cascia per un centrocampista con la sua struttura morfologica vanno tenuti in debita considerazione, però la valutazione si riferisce alla partita in oggetto. E non arriva alla sufficienza. Proietti 32’ s.t. 5,5 cerca di mettere ordine in mediana riuscendovi soltanto in parte, recupera qualche pallone ma sbaglia un appoggio in apparenza banale per Palumbo
PALUMBO 6,5 Prestazione a due facce. Sotto tono nel primo tempo, sugli scudi nel secondo fino alla sostituzione subita a 8 minuti dal termine (e forse legata anche all’ammonizione ingenuamente rimediata un attimo prima dell’intervallo). Nella prima frazione vaga senza costrutto, nella seconda invece prende per mano la squadra entrando da protagonista in tutte le azioni pericolose costruite, ivi compresi un paio di traversoni interessanti non sfruttati da Partipilo e da Favilli.37’ s.t. rovaglia s.v. al debutto ufficiale in serie B e in casacca rossoverde (dopo quello in Coppa Italia a Ferrara contro la Cremonese) disputa 13 minuti (compresi gli 8 di recupero) muovendosi molto e procurandosi un corner ma senza mai liberarsi al tiro.
PARTIPILO 5 Corre a perdifiato, però per oltre 75 minuti non incide da par suo nell’uno contro uno. Inoltre sullo 0-0 svirgola con un sinistro altissimo su appoggio volante di Pettinari e in avvio di ripresa “non trova il pallone” su cross basso di Palumbo. Cresce nel 4-2-4 varato nel finale da mister Lucarelli ma i 2 gol sbagliati (o meglio uno e mezzo…) lo condannano all’insufficienza. La Ternana non può fare a meno del giocatore straordinario ammirato negli ultimi 2 campionati.
PETTINARI 5 Serata no, eccezion fatta per un appoggio volante di piatto per Partipilo non sfruttato a dovere dall’ex barese “all’alba” del match. Poco, decisamente troppo poco nell’ambito di una prestazione complessivamente deludente.falletti 23’s.t. 6,5 trova posto in panchina solo per il lieve problema fisico dell’ultima ora accusato da Ghiringhelli e viene gettato nella mischia a metà ripresa, sebbene a corto di condizione fa in pieno la propria parte mettendo lo zampino nel gol di Favilli.
DONNARUMMA 5 Una traversa (su azione peraltro vanificata dal fuorigioco segnalato dal secondo assistente), un mancato appoggio per Partipilo smarcato sul vertice dell’area avversaria, un problema muscolare e l’inevitabile sostituzione dopo l’intervallo.1’ s.t. favilli 7 bagna con un gol (segnato col destro, ossia col suo “piede debole”) l’esordio in rossoverde, dopo aver sfiorato la rete di testa e aver regalato profondità alla manovra offensiva, buona la prima.