” TERNI COL CUORE ” E ITAS MUTUA INSIEME PER I BAMBINI DEL SANTA MARIA
Altro gesto di solidarietà degno di essere sottolineato è quello che si è verificato nei giorni scorsi e che ha come protagonisti ” Terni col cuore ” e la ” Itas Mutua ” compagnia di assicurazione che hanno donato all’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni uno strumento che permetterà una diagnosi precoce ed una presa in carico tempestiva dei bambini con patologie del neurosviluppo.
La strumentazione denominata “Griffiths III” permetterà di valutare lo sviluppo psicomotorio globale dei bambini, utilizzabile, a completamento diagnostico, per tutti i piccoli con fattori di rischio nel campo del neurosviluppo.
La consegna della strumentazione è avvenuta alla presenza del direttore sanitario del Santa Maria, Alessandra Ascani, della dottoressa Federica Celi, direttore della Struttura Complessa di Pediatria Tin neonatologia, del presidente di “Terni col cuore”, Paolo Tagliavento, e di Luca Castagnola e Fabrizio Fredduzzi della Itas Mutua.
“Questo strumento – ha affermato la dottoressa Celi – completa il nuovo percorso di follow-up del neonato pretermine o con fattori di rischio, che nasce dalla collaborazione tra Azienda Ospedaliera di Terni e Usl Umbria 2. In Italia sono soltanto sei i centri che possono garantire una presa in carico precoce e multidisciplinare tramite le figure professionali del Neonatologo, del Neurofisiatra infantile e del Fisioterapista”.
I responsabili del progetto sono la dottoressa Celi e il professor Augusto Pasini. Inoltre collaborano la dottoressa Annalisa Marra, neonatologa dell’Azienda Ospedaliera, con la dottoressa Ludovica Lucarini e la dottoressa Claudia Tomassi, rispettivamente neurofisiatra infantile e fisioterapista della Usl Umbria 2.
“Siamo orgogliosi – dichiarano Fredduzzi e Castagnola – di poter contribuire a nome di Itas, anche tramite l’impegno di Terni col cuore, al rafforzamento ulteriore degli strumenti a disposizione dell’ospedale. Da sempre Itas, data la sua particolare natura di società mutua, è attiva in progetti mutualistici che mirano al benessere delle socialità e della comunità di riferimento. Questa nostra iniziativa rientra proprio in questa ottica”.