“La leucemia se l’è portato via” | Juventus in lutto nazionale: un brutto male ci ha privato del suo talento

L'Allianz Stadium, casa della Juventus, vuoto prima di un match dei bianconeri/LAPRESSE-ternanatime.com
Il club bianconero esco con un comunicato in cui mette nero su bianco le emozioni vissute per la scomparsa del campione.
Nei giorni in cui si piange la scomparsa di Papa Francesco, uno dei Pontefici più amati e soprattutto più stimati in generale, in special modo da chi non è e non era molto vicino alla Chiesa Cattolica, la Juventus, attraverso una nota fatta uscire sul proprio sito ufficiale, ha voluto ricordare qualcosa che ancora fa male e brucia dentro.
Negli ultimi tempi, purtroppo, il mondo del calcio italiano, ha dovuto dire addio a diversi campioni che hanno fatto la storia del nostro sport e l’hanno fatta soprattutto con la maglia della nostra Nazionale e con quella bianconera della Juventus.
Non si può non ricordare, infatti, la perdita di “Pablito” Paolo Rossi che ci ha lasciati a dicembre 2020 dopo una lotta estenuante contro un brutto male. Stesso motivo per cui, tra gennaio 2023 e la fine del 2024, ci hanno lasciato altri due grandi campioni che hanno scritto pagine indelebili del nostro calcio e di quello bianconero.
Parliamo ovviamente di Gianluca Vialli e Toto Schillaci. Due uomini amati da tutti, non solo dagli juventini, che hanno saputo unire, anche se per motivi diversi, milioni di tifosi bianconeri e appassionati di calcio italiani. Andati via troppo giovani, purtroppo, vengono ancora ricordati da tutti gli amanti di questo sport e non solo.
Da 30 anni si ricorda la sua scomparsa, addio Fortunato
Il 25 aprile, però, non è solo il giorno della Liberazione dal nazifascismo. Per tanti juventini e tifosi o appassionati di calcio italiani, infatti, è anche, ogni anno, il giorno del ricordo, un dolce ma crudele ricordo che fa tornare alla mentre un calciatore giovane, ma sfortunato che ci lasciò proprio 30 anni fa per una grave malattia.
Parliamo di Andrea Fortunato che, dopo un’ottima stagione al Genoa (1992-1993), fu acquistato dalla Juventus dove, nel campionato 1993-1994 fece vedere grandi cose e conquistò anche la maglia della Nazionale azzurra. La carriera ormai era lanciata. In bianconero era considerato il nuovo Cabrini, per l’Italia, invece, era il vice Paolo Maldini.

Andrea Fortunato, il ricordo della Juventus
Un malore accusato a maggio 1994, però, porta alla terribile diagnosi medica della leucemia, un mostro che all’inizio Andrea sembrava poter battere, ma che poi lo ha spazzato via, fisicamente e mentalmente, fino alla tragica morte arrivata il 25 aprile 1995.
I suoi occhi malinconici, la sua forza d’animo e la sua voglia di vivere, però, non saranno mai dimenticati e la Juventus ha voluto ricordarlo con una nota apparsa sul proprio sito web ufficiale. Parole dolci e allo stesso tempo accorate e piene di commozione dedicate ad un ragazzo forte, ma sfortunato che ci ha lasciati troppo presto e non sarà mai dimenticato.