Ultim’ora: la Juventus ha comunicato la nuova guida tecnica | Si tratta di un ritorno clamoroso, non è Antonio Conte
Max Allegri e Antonio Conte - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Novità in casa Juventus, si tratta di un ritorno per la guida tecnica e non è Antonio Conte, il nuovo ciclo dei bianconeri parte da lui
La Juventus si appresta ad affrontare il finale di campionato che dovrà portare un quarto posto e la qualificazione in Champions League. Partecipare anche la prossima stagione alla massima competizione europea è una prerogativa per la proprietà che disporrà così di maggiori introiti che faciliteranno la costruzione di un organico competitivo.
Nelle ultime quattro stagioni nella bacheca del club piemontese sono state aggiunte solo due Coppa Italia, un bottino decisamente misero se messo a confronto con i trionfi dello scorso decennio, quando i bianconeri dominavano in Italia ed erano protagonisti in Europa.
Per tornare ai vertici serve una figura in grado di incarnare il Dna della società e che riesca a valorizzare i giocatori a disposizione, compito che non è stato svolto in maniera adeguata da Thiago Motta, su cui Cristiano Giuntoli aveva riposto molte speranze.
La scorsa estate la rosa è stata in larga parte smantellata per sposare il credo calcistico dell’ex allenatore del Bologna e tra i partenti vi era stato anche una sorta di meteora per il calcio italiano, arrivato alla Continassa nel gennaio del 2024.
Il ritorno inaspettato a Torino, i tifosi sono spiazzati
Lui è Tiago Djalò che non è stato preso in considerazione da Max Allegri, nonostante Giuntoli lo avesse soffiato all’Inter, e che è stato poi ceduto in prestito al Porto. Il direttore sportivo bianconero confidava nel diritto di riscatto, che non sarà però esercitato dai lusitani.
Questo perché, oltre a un utilizzo risicato, il terzino si è fatto notare per due notti in discoteca, a ridosso della partita, uscite non autorizzate e che hanno portato a una sanzione. Dopo avere reteirato il divieto, adesso il Porto valuta il taglio anticipato del suo contratto.
Torna alla Continassa ma è destinato a partire in fretta
Tudor, così, potrebbe averlo a disposizione per la prima edizione del Mondiale per Club, ma la presenza di Djalò, di fatto, rappresenta un problema per la Juventus, visto che non rientra nel progetto tecnico della squadra.
E così Giuntoli dovrà cercargli una nuova sistemazione, con una cessione a titolo definitivo per potere risparmiare sul suo ingaggio e mettere in atto una piccola plusvalenza, dato che lo ha acquistato a parametro zero.