Ultim’ora: addio Igor Tudor, salta il Mondiale per Club | Deciso il nuovo allenatore: torna dopo 25 anni
Igor Tudor non guiderà la Juve nella prossima stagione - LaPresse - Ternanatime.com
La Juventus avrebbe scelto il tecnico a cui affidare il definitivo rilancio del progetto tecnico. Si tratta di un clamoroso ritorno
Igor Tudor ha fatto di tutto per convincere proprietà e dirigenza della Juventus a confermarlo per la prossima stagione. Ma nonostante i sette punti conquistati nelle tre gare con lui alla guida e una qualificazione alla prossima Champions League di nuovo a portata di mano il destino dell’allenatore croato sembra ormai segnato.
Secondo quanto filtra dai piani alti del club bianconero nella prossima stagione Yildiz e compagni avranno una nuova guida tecnica, un allenatore a cui sarà affidato il compito di rilanciare una volta per tutte il progetto della società.
Dopo un’astinenza di cinque anni la Juventus vuole tornare a fregiarsi di uno scudetto che ha saputo conquistare per nove stagioni consecutive, dal 2011 al 2020. “Vincere non è un’opzione, ma una necessità“, è il mantra che dalle parti della Continassa si ama ripetere all’infinito.
Per farlo l’azionista di maggioranza ha deciso di puntare su un allenatore di grandissima esperienza, dalla bacheca ricolma di trofei che in quest’ultimo quarto di secolo ha conquistato praticamente ovunque.
Juventus, al Mondiale per Club l’esordio del nuovo tecnico: tifosi spiazzati
John Elkann, dopo il tentativo non andato a buon fine di seguire la strada del bel gioco e dello spettacolo affidandosi a un tecnico giovane e ambizioso come Thiago Motta, è pronto a compiere una decisa e radicale retromarcia.
Stop ai cosiddetti esperimenti, via libera al ritorno di un tecnico tradizionalista, capace di gestire spogliatoi di spessore e abituato a centrare traguardi importanti. L’identikit è quello dell’attuale allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti.
Juventus, il ritorno in grande stile dopo un quarto di secolo
Ancelotti ha già allenato la Juventus nel biennio 1999-2001, due anni in cui lo scudetto finì sulle maglie delle due squadre della Capitale, prima la Lazio e poi la Roma. Quello del 2000 però era un tecnico bravo ma forse ancora acerbo, non certo il manager saggio ed esperto che ha mietuto successi ovunque.
Elkann ha scelto di puntare sul tecnico di Reggiolo soprattutto per il suo particolare feeling con la Champions League, che Ancelotti ha conquistato la bellezza di cinque volte. L’accordo tra le parti sembra vicino, la Juventus non vuole più perdere tempo.