Ultim’ora Nazionale Italiana: addio alle mele marce della Nazione | Luciano Spalletti ha deciso: il loro tempo è finito

La maglia della Nazionale italiana - LaPresse - Ternanatime.com
L’ambiente della Nazionale italiana è scosso dalle recenti vicende del nuovo scandalo delle scommesse illegali. Spalletti durissimo
Una doccia fredda, anzi gelata. È quella che si è rovesciata addosso a tutto il calcio italiano qualche giorno fa in seguito alla notizia di un vorticoso giro di scommesse illegali che vede coinvolti alcuni giocatori di primissimo piano.
Oltre ai ‘soliti’ Fagioli e Tonali a puntare su giochi e video poker tramite piattaforme illecite erano sia calciatori della rosa della Juventus del presente e del recente passato che appartenenti ad altri club.
Di certo si tratta di un ennesimo terremoto che rischia di mettere al tappeto l’intero sistema, compresa la Nazionale italiana. Secondo l’inchiesta portata avanti dai magistrati della Procura di Milano anche Coverciano era stato trasformato in un centro di smistamento delle scommesse illegali.
Uno scenario desolante e a dir poco squallido, che squalifica soprattutto i protagonisti di questa vicenda e getta un’ombra sinistra sulla correttezza dei comportamenti assunti dai giocatori coinvolti.
Nazionale italiana, esplode la polemica: Luciano Spalletti è disperato
Tutto si sarebbe aspettato il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti fuorché un quadro così sconvolgente. Il coinvolgimento ulteriore di due pezzi da novanta del calibro di Fagioli e Tonali mette in crisi i piani dell’ex allenatore di Roma e Napoli.
Secondo quanto riportato giorni fa dal noto giornalista Franco Ordine proprio il CT si era lamentato più volte per il comportamento di alcuni giocatori che restavano in piedi a giocare on line fino alle 4 del mattino.

Nazionale, Spalletti trova un prezioso alleato: parole durissime
Il commissario tecnico azzurro, sempre più preoccupato soprattutto in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali del 2026, trova quasi a sorpresa un prezioso allenato nella sua battaglia tesa a ristabilire comportamenti corretti e appropriati nell’ambiente della Nazionale.
Si tratta del ministro dello Sport Andrea Abodi che al termine di un incontro avvenuto nella sede della FIGC ha sparato a zero sui giocatori coinvolti: “È giusto che vadano in Nazionale calciatori coinvolti nel caso scommesse? Io credo che, così come ci ha dimostrato con pragmatismo e senso dei valori Spalletti, la maglia azzurra sia un onore. E la maglia azzurra la vestono i migliori, non soltanto nel comportamento sportivo ma nel comportamento in generale“. Parole che suonano come una sentenza.