Hai fatto la fine di Thiago Motta | UFFICIALE - Chiellini ha silurato pure lui: il progetto è finito con le bombe atomiche - Ternana Time

Hai fatto la fine di Thiago Motta | UFFICIALE – Chiellini ha silurato pure lui: il progetto è finito con le bombe atomiche

Hai fatto la fine di Thiago Motta | UFFICIALE – Chiellini ha silurato pure lui: il progetto è finito con le bombe atomiche

Giorgio Chiellini, difensore ex Juventus, dovrebbe entrare a far parte della società bianconera/ANSA-ternanatime.com

Il nuovo corso bianconero, che dovrebbe ripartire dall’ex bandiera, farà a meno di altri elementi voluti dall’ex allenatore.

Il finale di stagione, con le poche partite che mancano da qui al termine del campionato, sarà decisivo per capire quale sarà il destino della Juventus sia dal punto di vista sportivo che sotto quello dell’organizzazione e la strategia dirigenziale e societaria in vista del prossimo futuro.

Fondamentale sarà, infatti, staccare il pass per la prossima Champions League, senza la quale, la Juventus si ritroverà in una situazione economico-finanziaria difficile e complicata che, naturalmente, ne condizionerà anche il mercato e le scelte estive.

Fatto fuori Thiago Motta, che aveva tre anni di contratto, ma non è stato ritenuto all’altezza e meritevole di continuare con i bianconeri, il progetto, almeno per ora, è stato assegnato a Igor Tudor che, però, non sembra essere il principale candidato per allenare la Juventus anche nella prossima stagione.

Progetto che, invece, dovrebbe ripartire da Cristiano Giuntoli, al quale verrà data un’altra possibilità dopo gli ultimi due mercati pressoché fondamentali e gli errori di valutazione sull’allenatore e sulla scelta di Thiago Motta, ma anche e soprattutto da Giorgio Chiellini che dovrebbe entrare in società con un ruolo ancora non del tutto specificato, ma comunque di primaria importanza.

Juve, nuovo corso riparte da Chiellini

Passerà anche da Chiellini, quindi, la scelta del nuovo allenatore, così come quelle sul mercato, con un attacco che sarà pressoché da rifare. Kolo Muani non sarà riscattato, su Milik pare ormai certa la rescissione del contratto, mentre appare ancora in bilico la posizione di Dusan Vlahovic, con un contratto ricchissimo e in scadenza nel giugno 2026.

Molto più chiara appare, invece, la situazione in difesa dove si punterà tutto sul rientrante Gleison Bremer, su Federico Gatti e sul riscatto definitivo, dal Milan, di Pierre Kalulu. Anche Kelly dovrebbe restare, sperando possa fare meglio di questi primi mesi in bianconero. Chi, invece, farà sicuramente le valigie è il portoghese Renato Veiga.

Renato Veiga
Renato Veiga, difensore Juventus, non sarà riscattato dai bianconeri/ANSA-ternanatime.com

Renato Veiga, il futuro è lontano dalla Juventus

Il difensore, all’occorrenza anche centrocampista, è arrivato a gennaio in prestito secco dal Chelsea e, al netto di qualche problema fisico, è sembrato un buon elemento su cui poter puntare. La Juventus, però, non ha intenzione di spendere i soldi del suo riscatto ed il ragazzo tornerà al Chelsea a fine campionato, anche prima del Mondiale per Club.

Dopo la rassegna iridata sarà il club londinese a deciderne il futuro con diverse opzioni ancora sul tavolo. Da quello che si apprende da alcune fonti di calciomercato inglese, infatti, il classe 2003 interessa al Brighton e al Tottenham in vista della prossima stagione, ma non è escluso che i Blues possano decidere di trattenerlo.