Lele Adani, massacrato l’amico di sempre: ora rischia l’ergastolo per “tentato omicidio” | La lite è finita in tragedia

I protagonisti della Bobo TV - Foto Instagram - Ternanatime.com
L’amico di Lele Adani rischia l’ergastolo per tentato omicidio, un’aggressione folle avvenuta nelle ultime ore che può costargli caro
Lele Adani è oggi un’opinionista di punta della Rai, protagonista durante le telecronache della Nazionale italiana, che sarà impegnata nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali, e durante la Domenica sportiva con le sue analisi puntuali su come è andata la giornata di campionato.
Insieme agli ex colleghi e agli amici Nicola Ventola, Antonio Cassano e Bobo Vieri ha dato vita alla Bobo TV che si è contraddistinta per la libertà nell’esprimere giudizi sullo svolgimento della serie A e delle competizioni europee, con commenti che sono spessi divenuti virali in rete.
Una nuova vita per l’ex centrale azzurro che sta trovando il modo per restare sulla cresta dell’onda anche dopo avere appeso gli scarpini al chiodo e avere disputato una carriera di buon livello, con una parentesi anche tra le fila dell’Inter.
Nelle ultime ore è rimasto stupito da ciò che è successo a un caro amico, con attimi di panico che lo hanno turbato e che rischiano di provocargli un periodo di inquietudine.
Adani è sotto shock per quanto è accaduto, non si aspettava un gesto simile dall’amico
Il fratellastro di Cassano, Giovanni, ha cercato di strangolare un agente della Polizia penitenziaria nel carcere di Trani. Un’aggressione inaspettata, che ha provocato una ferita alla testa e quindici giorni di prognosi per la vittima.
Dopo la richiesta di essere accompagnato in infermeria, Giovanni si è scagliato contro il poliziotto, stringendogli il collo al punto da farlo svenire, con una ferita provocata dall’avere sbattuto contro un cancello in ferro.

Poteva esserci un epilogo drammatico, è stato salvato dai colleghi
Una tragedia sventata grazie all’intervento di altre forze dell’ordine che hanno soccorso il collega. Non si tratta del primo atto di violenza di Cassano che ha già cambiato alcuni carceri pugliesi proprio per il suo comportamento.
Una situazione insostenibile, con Antonio che starebbe cercando di capire come potere intervenire per aiutare il fratellastro a ritornare sulla retta via e cercare di migliorare la propria vita, risolvendo i problemi che lo hanno portato a stare dietro le sbarre.