Togliti quella fascia, non sei degno di portarla | Conceicao lo mette fuori squadra, lui smette di giocare a calcio - Ternana Time

Togliti quella fascia, non sei degno di portarla | Conceicao lo mette fuori squadra, lui smette di giocare a calcio

Togliti quella fascia, non sei degno di portarla | Conceicao lo mette fuori squadra, lui smette di giocare a calcio

Sergio Conceicao, allenatore Milan, ha litigato con diversi calciatori nello spogliatoio rossonero/LAPRESSE-ternanatime.com

I suoi problemi erano cominciati nel rapporto con l’allenatore portoghese, ma ora proseguono anche in questo finale di stagione.

Dopo tanti gol subiti, diversi passaggi a vuoto, un equilibrio che non si è mai riusciti ad avere in tutto il corso della stagione, il Milan, anche se soltanto a metà aprile, ha deciso di cambiare faccia e lo ha fatto passando dalla difesa a quattro a quella a tre nella sfida di campionato che si è disputata venerdì scorso contro l’Udinese.

Un match che i rossoneri hanno vinto con un netto e sonoro 0-4, ma che in generale ha mostrato una squadra più coperta, più equilibrata, più corta e più ordinata. Sergio Conceicao ci stava pensando già da tempo, come da lui stesso dichiarato da dopo la sosta per le Nazionali di marzo, ma lo ha potuto mettere in pratica soltanto a Udine.

Il passaggio dal 4231 al 343 è stato manna dal cielo per gli equilibri di questo Milan, sempre troppo vulnerabile e permeabile dietro e in generale in fase difensiva, ed ora potrebbe addirittura stravolgerne in meglio il finale di stagione. Difficile pensare ad un Diavolo che possa rientrare nelle lotta all’Europa che conta in campionato, ma non dimentichiamo che c’è ancora una semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare.

E, così, proprio i prossimi due impegni che aspettano il Milan, quello in casa contro l’Atalanta nella domenica di Pasqua in campionato, e il derby di Coppa Italia contro l’Inter, ci diranno se il passaggio alla difesa a tre potrà essere una svolta definitiva e risolutiva per questa squadra o quella di Udine sia stata soltanto una Rondine che non farà Primavera.

Milan, i problemi iniziali di Conceicao nello spogliatoio

Del resto Conceicao ha vissuto questi mesi rossoneri in una vera e propria montagna russa, sotto tutti i punti di vista. Molti dei problemi avuti si sono generati anche per vicissitudini e rapporti tesi all’interno dello spogliatoio e litigi che il tecnico lusitano ha avuto, o avrebbe avuto, con alcuni senatori, ormai ex, del Milan.

Da Morata a Bennacer, passando per Calabria, infatti, sono state diverse le incomprensioni tra Sergio e alcuni calciatori rossoneri che, poi, dopo questi battibecchi hanno dovuto fare le valigie e terminare la stagione altrove. A fare scalpore fu soprattutto il litigio che Conceicao ebbe con Davide Calabria termine del match di campionato contro il Parma, Un battibecco acceso e a favore di telecamere che difficilmente si vede in Serie A.

Calabria
Davide Calabria, difensore Bologna, ha perso la fascia di capitano del Milan e ora è infortunato/LAPRESSE-ternanatime.com

Calabria, l’ex Capitano del Milan ancora ai box

Calabria aveva già subito l’espropriazione della fascia da Capitano dopo tanti anni e quel litigio fu la goccia che fece traboccare un vaso ormai colmo. In pochi giorni, quindi, si perfezionò il suo passaggio in prestito, con diritto di riscatto, al Bologna, dove l’ex capitano rossonero si è ben districato fin da subito, conquistandosi anche un posto da titolare.

Ad inizio di questo mese, però, l’1 aprile, nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Empoli, l’ex capitano del Milan ha subito un brutto infortunio, una distorsione alla caviglia sinistra che lo costringe ancora ai box e a lavorare a parte rispetto ai suoi compagni. Calabria salterà la sfida di Pasqua di Campionato contro l’Inter e difficilmente potrà rientrare in forma prima della fine di questo torneo.