C’è stato bisogno di una trasfusione di sangue | Giuntoli ha diramato il comunicato ufficiale: una tragica fatalità

Cristiano Giuntoli, Football Director Juventus, prima di una partita della sua squadra/LAPRESSE-ternanatime.com
Il comunicato diramato nelle ultime ore e che parla di un’esperienza in cui è stato protagonista il club bianconero.
Sette punti in tre partite, un posto in zona Champions League riconquistato e un gioco che, a tratti, piace e convince. La nuova Juventus di Igor Tudor è una squadra molto diversa da quella che si era vista nei mesi di Thiago Motta, soprattutto nell’ultimo periodo, ed ha già fatto riavvicinare i tifosi e tutto il popolo bianconero.
In casa Juventus si respira già un altro clima e questo è merito soprattutto del nuovo allenatore, quell’Igor Tudor che è stato scelto per sostituire l’esonerato Thiago Motta che ormai aveva rotto con ambiente, tifosi e buona parte dello spogliatoio.
La sua Juventus ha vinto due partite e ne ha pareggiata una, sulle tre disputate con l’ex bandiera in panchina, ha dato la dimostrazione di essere squadra, di giocare in modo più ordinato ed equilibrato, ma soprattutto di esprimere anche un buon calcio, in special modo se si considerano i primi tempi delle sfide contro Lecce e Roma.
L’obiettivo dichiarato per questo finale di campionato, ovviamente, è quello di riportare la Juventus in Champions League e quindi di terminare il torneo tra le prime quattro in classifica e da questo risultato passerà anche l’eventuale conferma di Igor Tudor anche in vista della prossima stagione.
Juventus, l’iniziativa per la solidarietà
Lo stesso Cristiano Giuntoli, Football Director e plenipotenziario bianconero, non ha ancora la certezza di restare in bianconero, ma difficilmente non gli verrà concessa un’altra occasione. Nel frattempo la Juventus è stata protagonista di un’iniziativa importante, in collaborazione con AVIS, che è andata in scena lo scorso sabato 12 aprile.
Con un comunicato sul proprio sito ufficiale, infatti, proprio l’AVIS ha fatto il punto sull’esperienza vissuta con la Juventus e nata per promuovere la donazione di sangue e plasma. Questa il contenuto della nota: “Storia di un grande amore, bianco che abbraccia il nero. Da sabato, il bianco e il nero abbracciano anche il rosso del sangue e il giallo del plasma. Abbiamo preso in prestito una strofa dell’inno della Juventus perché, nei fatti, quello che è successo sabato 12 aprile allo Juventus Stadium di Torino, è stato proprio questo. Un abbraccio tra lo sport, il calcio nella fattispecie, e la cultura della solidarietà promossa da AVIS”.

Juventus e AVIS, ecco quanto avvenuto allo Stadium: c’è bisogno di trasfusioni
La nota poi prosegue: “Il club bianconero e la nostra associazione, infatti, sono scesi in campo in occasione del match di campionato contro il Lecce, ribadendo ancora una volta il legame ormai sempre più forte instauratosi tra il mondo avisino e quello del pallone, dopo le iniziative delle scorse settimane insieme alla Lega Serie A”.
Ecco, invece, la chiosa della nota: “La giornata di sabato a Torino è iniziata presto. Fin dalla mattina un’autoemoteca e uno stand con i volontari della nostra sede Comunale sono stati allestiti a ridosso dello Juventus Megastore per accogliere tifosi e non che volevano donare o chiedere informazioni per donare. Qualche sacca è stata anche raccolta, ma è stato in particolare il riscontro del pubblico a fare la differenza, con tanti giovani e giovanissimi che, tra un palloncino e un gadget con il logo AVIS, si sono avvicinati al nostro mondo e a quello che ogni giorno facciamo”.