Una Champions e il Mondiale 2006: dopo il ritiro si è dato alle corse | Il calcio non lo soddisfa più

Una foto della finale Mondiale del 2006 - Screen Google - Ternanatime.com
Una carriera di alto livello, oggi ha cambiato sport, il calcio non è più il suo mondo, ha preferito dedicarsi alle corse, ecco la sua nuova vita
Difficile dimenticare la magica notte del 9 luglio 2006 quando l’Italia si è laureata per la quarta volta nella sua storia campione del Mondo. Al termine di un’incredibile cavalcata, la Nazionale guidata dal commissario tecnico Marcello Lippi ha battuto la Francia al termine di un match equilibrato e dall’esito incerto.
Gli azzurri riuscirono ad alzare il trofeo dopo i calci di rigore, con nessun errore dal dischetto, mentre gli avversari videro infrangere le speranze di vittoria sulla traversa colpita da David Trezeguet che non riuscì a segnare a Buffon, suo compagno di squadra alla Juventus.
L’altro estremo difensore era Fabien Barthez che era all’ultima partita con la propria Nazionale, con cui aveva già vinto un Mondiale nel 1998 e un Europeo nel 2000.
Una carriera di alto livello la sua, con anche una Champions League in bacheca, conquistata con il Marsiglia nel 1993, battendo in finale il Milan, allenato all’epoca da Fabio Capello e al termine di una sfida che si concluse con diverse polemiche per alcune decisioni arbitrali.
Per lui tanti anni in patria e pure un’esperienza in Inghilterra
In Ligue 1 ha vestito le maglie anche del Tolosa, del Monaco e del Nantes, ultimo club in cui ha militato prima del ritiro, avvenuto nel 2007 all’età di 36 anni, quando ha deciso di dire stop, dopo essersi tolto diverse soddisfazioni ed essere stato apprezzato da molte tifoserie.
Per lui anche una parentesi di tre anni in Premier League, al Manchester United di sir Alex Ferguson che all’epoca dominava il calcio inglese. Dopo il ritiro, Barthez ha svolto ruoli secondari su alcune panchine, compresa quella della Nazionale francese.

La nuova vita del noto calciatore, ha cambiato sport e trovato nuove motivazioni
Anche se non ha abbandonato del tutto il mondo del calcio, Barthez ha iniziato anche a correre sulle piste di rally, prendendo parte a tre campionati della European Le Mans e alle 24 ore di Le Mans.
Una curiosità sorprendente per un portiere che è rimasto nell’immaginario di tutto il popolo italiano per lo sguardo di sfida che lanciò nei confronti di Fabio Grosso che lo trafisse spiazzandolo e regalando il Mondiale ormai 19 anni fa.