ULTIM'ORA CALCIOPOLI: riassegnati gli scudetti alla Juventus | Sentenza definitiva dei giudici - Ternana Time

ULTIM’ORA CALCIOPOLI: riassegnati gli scudetti alla Juventus | Sentenza definitiva dei giudici

ULTIM’ORA CALCIOPOLI: riassegnati gli scudetti alla Juventus | Sentenza definitiva dei giudici

L'ex dg della Juventus Luciano Moggi - LaPresse - Ternanatime.com

Clamorosa indiscrezione a due mesi dal termine del campionato. La Juventus potrebbe avere indietro i due scudetti tolti per Calciopoli

Le sentenze dei processi di Calciopoli, almeno di quelli celebrati in sede sportiva, sarebbero da cancellare una volta per tutte. Sembra inverosimile, ma a quanto pare qualche elemento di una certa concretezza è emerso proprio in questi ultimi giorni.

Per anni l’universo Juve, ex dirigenza e tifosi, hanno invocato una revisione e una riscrittura dei verdetti emessi dagli organi della giustizia sportiva in merito alla vicenda che sconvolse il calcio italiano ormai quasi vent’anni fa.

Come tutti i tifosi e gli appassionati di calcio ricordano la società bianconera, che finì a processo insieme a Milan, Fiorentina e Lazio, ne uscì con le ossa rotte: retrocessione in serie B con l’aggiunta di punti di penalizzazione e la revoca dei due scudetti vinti sotto la guida di Fabio Capello.

La tifoseria juventina e tutta la vecchia dirigenza non accettarono mai la sentenza della Corte d’Appello Federale, puntando il dito contro l’impunità riconosciuta ad altri club, Inter in primis, a loro volta coinvolti nelle intercettazioni.

Calciopoli, cambia tutto: i processi vanno rifatti

Ebbene, dopo quasi due decenni di ricorsi, esposti e denunce a vario titolo, una sentenza potrebbe realmente rimettere tutto in discussione. La notizia che ha riacceso all’improvviso una speranza che ad oggi resta piuttosto flebile, arriva da Bologna.

Il verdetto è della Corte di Cassazione che di recente ha emesso l’ordinanza n. 6116 del 7 marzo 2025 grazie al quale è stata respinta la richiesta di risarcimento danni avanzata dalla società Victoria 2000, all’epoca di Calciopoli proprietaria del Bologna.

L'ex arbitro De Santis
L’ex arbitro di Tivoli Massimo De Santis – Ansa – Ternanatime.com

Calciopoli, i tifosi della Juve sperano: ecco perché

La richiesta dei felsinei si basava sull’accertata influenza dei fatti emersi dal volume delle intercettazioni sui risultati del campionato di Serie A 2004-2005, che avevano portato alla retrocessione del Bologna in Serie B. I giudici della Cassazione hanno invece stabilito che non esistono prove sufficienti per dimostrare che tali pratiche abbiano alterato in modo significativo la classifica del campionato.

Inoltre la stessa Corte ha stabilito che nonostante gli ex dirigenti della Juventus siano stati condannati con la radiazione, non sarebbe emersa la certezza che i risultati delle partite fossero stati alterati. A riprova di questa tesi sono le assoluzioni di tutti gli arbitri coinvolti ad eccezione di De Santis.