Doping? No, con questo vai in galera: Djokovic convocato dal Tribunale | ACCUSE TERRIBILI

Novak Djokovic è tornato in forma - Ansa - Ternanatime.com
Novak Djokovic ha ritrovato la forma dei tempi migliori al Masters 1000 di Miami ma su di lui si abbatte una vera e propria tegola
Il nostro Lorenzo Musetti nulla ha potuto contro un Novak Djokovic in gran spolvero. Il fuoriclasse serbo agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami ha liquidato con un perentorio 6-2 6-2 il tennista italiano dando la sensazione di aver ritrovato una condizione che sembrava perduta per sempre.
L’ex numero uno del ranking Atp nelle ultime settimane ha continuato a suscitare polemiche soprattutto per questioni extra campo: è ormai arci nota ad esempio la sua posizione in merito al ‘caso Sinner‘, un parere che ha scatenato la reazione di tutti i sostenitori dell’atleta azzurro.
Non è un caso, forse, che il più stretto alleato e sostenitore dell’associazione fondata da Djokovic sia proprio Nick Kyrgios, il nemico numero uno del fuoriclasse altoatesino. Ciò detto il vincitore di 24 tornei del Grande Slam è tornato protagonista anche in campo.
Il lungo periodo di buio fatto di eliminazioni a raffica e di brutte figure, senza dubbio non all’altezza della sua classe e del suo strepitoso palmares, sembra finalmente alle spalle. Ma è ancora una volta fuori dal campo che Djokovic fa parlare di sé.
Djokovic, parte l’ennesima crociata: polemiche furiose
È una fotografia circolata nelle ultime ore su tutti i giornali ad aver innescato nuovi attacchi nei confronti del campione belgradese: Djokovic è infatti ritratto su un campo da tennis a fianco del segretario alla salute del governo Trump, Robert Kennedy jr, la cui posizione contro i vaccini è nota a tutti.
Lo stesso Djokovic ha più volte ribadito la sua contrarietà alla vaccinazione anti-Covid: un atteggiamento che gli costò il divieto di ingresso in Australia in occasione degli Open di Melbourne a gennaio del 2022.

Djokovic nel mirino della giustizia: così rischia grosso
La vera e più pesante tegola però arriva direttamente dalla Spagna, per la precisione da Marbella dove il fuoriclasse serbo possiede una villa da 10 milioni di euro. Una struttura bella ed elegante che presenta però alcune irregolarità che il comune della nota località balneare ha deciso di sanzionare.
Secondo il portale online Marbella 24 Horas Djokovic avrebbe ricevuto già due multe pari a 5000 euro con la possibilità di prenderne altre dieci fino a un massimo di dodici. Quello che viene contestato a Djokovic è la ristrutturazione della villa, avvenuta senza aver ottenuto i permessi necessari a farlo.