"Responsabilità diretta e oggettiva": mano pesante della FIGC | Retrocessione ufficiale - Ternana Time

“Responsabilità diretta e oggettiva”: mano pesante della FIGC | Retrocessione ufficiale

“Responsabilità diretta e oggettiva”: mano pesante della FIGC | Retrocessione ufficiale

Il logo della Fadercalcio italiana - LaPresse - Ternanatime.com

Un nuovo scandalo rischia di destabilizzare il calcio italiano. La retrocessione nella categoria inferiore è inevitabile

Il calcio italiano purtroppo è  ormai abituato a convivere con gli scandali. Anzi, alla luce di quanto è accaduto e continua ad accadere in quest’ultimo periodo a tutti i livelli, non riesce proprio ad imparare dai suoi errori.

Soffermandoci per un istante sui club di altissimo livello, è di qualche settimana fa il rinvio a giudizio del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per il caso delle cosiddette plusvalenze fittizie in merito alla compravendita di alcuni giocatori.

Sempre a causa delle stessa fattispecie il faro della Procura Federale si è acceso anche sull‘ex management della Roma che avrebbe gonfiato i valori di alcuni giocatori con l’obiettivo di generare un beneficio economico sul proprio bilancio.

La vicenda di cui stiamo per trattare non riguarda il calcio dei grandi e neanche quello dei professionisti, ma ha comunque scatenato un’ondata di furiose polemiche soprattutto per le caratteristiche del club finito sotto le luci dei riflettori.

FIGC, la sentenza è durissima: tutti i dettagli

In questo caso parliamo di giocatori fatti scendere in campo con identità false, non tesserati e addirittura sprovvisti di certificati di idoneità sportiva. È quanto ha accertato la procura federale della FIGC che ha inflitto sanzioni pensatissime.

Il club in questione è una società del campionato di Promozione pugliese, l’Asd Rinascita Refugees, che milita nel girone B del suddetto campionato e che si sarebbe resa protagonista di illeciti molto gravi.

La Rinascita Refugees è stata sanzionata
La Rinascita Refugees è stata sanzionata – Facebook – Ternanatime.com

FIGC, punti in meno e squalifiche: non c’erano alternative

La Rinascita Refugees, società molto nota nel panorama calcistico pugliese perché portatrice di un progetto sportivo nel segno dell’inclusione con rifugiati e soggetti richiedenti asilo politico, ha ricevuto una penalizzazione di 18 punti in classifica e 2.500 euro di ammenda.

Le condotte illecite sportive sono riferite alle gare del campionato di Prima Categoria per la stagione sportiva 2022- 2023 e di Promozione 2023-2024. Dagli accertamenti degli ispettori federali è emerso che i calciatori Mohamed Habib Daf e Denis Florian Mbappè Njanga avrebbero giocato con un falso nome: per questo sono stati squalificati per un anno. Due anni sono stati invece inflitti all’allenatore Hassan Baye Niang, un anno di inibizione al presidente Antonio Palma e ai dirigenti Vincenzo Domenico Nobile e Mario Valentino.