Disastro Ferrari: LICENZIAMENTO IN TRONCO | Elkann non ha digerito la squalifica

Elkann- Facebook- ilovepalermocalcio.com
Una Caporetto, da tutti i punti di vista. Il Gran Premio della Cina per la Ferrari è stato catastrofico e John Elkann prenderà provvedimenti
Peggio di così non poteva andare. Il meraviglioso e inatteso blitz di Lewis Hamilton nella Sprint Race del sabato non ha avuto seguito nella gara vera e propria. Sul circuito di Shangai nel Gran Premio della Cina, il secondo della stagione, la Ferrari è colata a picco.
Oltre ad aver evidenziato in pista un netto e imbarazzante ritardo in termini di competitività nei confronti dei team rivali, in primis l’imprendibile McLaren, la scuderia di Maranello è andata incontro a una clamorosa e incredibile squalifica.
Le due Rosse di Leclerc ed Hamilton, che peraltro si erano toccate alla partenza, hanno chiuso la gara rispettivamente in 5/a e in 6/a posizione. Un risultato deludente che certifica il divario esistente con le altre scuderie.
Come se questo già non bastasse è poi arrivata la doccia gelata che nessuno aveva messo in preventivo: sia il pilota monegasco che quello inglese sono stati squalificati a causa di irregolarità tecniche riscontrate sulle loro monoposto. I controlli post-gara hanno infatti rilevato un’eccessiva usura del fondo della vettura, oltre i limiti imposti dal regolamento.
Ferrari, una catastrofe: John Elkann è fuori di sé
Il verdetto dei commissari di gara è con ogni probabilità la conseguenza di un grave errore tecnico, frutto di una gestione tutt’altro che irreprensibile. I tifosi ferraristi una volta appresa la notizia della squalifica hanno inondato i social di attacchi durissimi nei confronti dello staff di Maranello.
Un disappunto, quello dei sostenitori della Rossa, ampiamente condiviso dai vertici della scuderia modenese. In primis il presidente John Elkann che i bene informati descrivono come a dir poco fuori di sè e deciso a prendere seri provvedimenti.

Ferrari, così è un disastro: arrivano provvedimenti
Dopo aver dato il via libera all’esonero di Thiago Motta e all’ingaggio di Igor Tudor come nuovo allenatore della Juventus il manager piemontese starebbe pensando a qualche licenziamento eccellente anche in casa Ferrari.
A questo punto lo stesso team principal Frederic Vasseur potrebbe rischiare il posto: in questo momento nessuno a Maranello può dirsi al sicuro: il danno, pesantissimo, in termini di classifica e di immagine causato dalla squalifica non può restare impunito.