DRAMMA EDOARDO BOVE: deve tornare sotto i ferri | I medici glielo hanno già comunicato

Edoardo Bove - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Edoardo Bove deve sottoporsi a un altro intervento chirurgico, ha ricevuto poco fa la notizia, continua il calvario per il giovane calciatore
Lo scorso 1 dicembre la vita di Edoardo Bove è stata segnata per sempre da un malore riportato pochi minuti dopo il fischio di inizio del match della sua Fiorentina, che ospitava all’Artemio Franchi l’Inter. Il calciatore azzurro si è accasciato a terra, i soccorsi sono stati immediati così come la corsa in ospedale.
La gara è stata sospesa e recuperata a febbraio, con la netta vittoria dei toscani. Attimi di panico e tifosi con il fiato sospeso, che sono usciti in anticipo dallo stadio, sperando di ricevere in fretta notizie positive riguardo alla salute del giovane mediano.
Al 2022 è stato applicato un defibrillatore sottocutaneo che l’impedisce di poter giocare in Italia. La sua carriera potrà continuare solo all’estero. Il centrocampista si era trasferito la scorsa estate alla Fiorentina dopo essersi messo in mostra con la Roma, club con cui era cresciuto sin dalle giovanili.
Bove che è stato invitato dal conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2025 alla serata finale della kermesse ligure per raccontare la sua storia, cosa ha vissuto in quel momento e come si sta impegnando per proseguire la sua parabola calcistica.
Una notizia drammatica
Un’altra intervista che ha rilasciato di recente è stata nel podcast Passa dal Bsmt di Gianluca Gazzoli in cui ha fatto sapere che ha preferito tutelarsi: “La cosa migliore per tutti era mettere questo salvavita. In Italia, per ora, non è consentito giocare a calcio con un defibrillatore impiantato“.
Ciò che lo turba è il fatto che non ci sia una diagnosi effettiva: “Farò visite importanti che mi diranno se avrò la possibilità di tornare a giocare o meno, più importante restano la mia salute e tranquillità mentale“.

Una nuova operazione, Edoardo Bove di nuovo sotto i ferri
Bove ha raccontato che dovrà operarsi di nuovo per sostituire la batteria del defibrillatore: “Va cambiata la batteria ogni otto anni, ciò significa che ti devono riaprire“.
La sua esistenza non è più la stessa dopo quel drammatico giorno ma lui si sta impegnando per non appendere gli scarpini al chiodo e giocarsi le sue chance in un campionato straniero.