Tra 5 gare cambiamo pilota: rivoluzione Red Bull | Verstappen lo scopre su Instagram

È iniziato con un 2/o posto il Mondiale di F1 per Max Verstappen. Il campione del mondo però deve fare i conti con una novità clamorosa

Ha avuto un esito contraddittorio il Gran Premio d’Australia, la gara d’apertura del mondiale di Formula Uno, per la Red Bull. Il team anglo austriaco ha accolto con moderata soddisfazione il secondo posto di Max Verstappen, battuto solo da uno straordinario Lando Norris.

Il pilota britannico della McLaren si è calato alla perfezione nei panni del grande favorito per la conquista del titolo e il trionfo di Melbourne non fa che confermare la bontà delle previsioni della vigilia formulate dalla stragrande maggioranza di esperti e addetti ai lavori.

Il campione in carica però non ha la minima intenzione di arrendersi senza lottare, tutt’altro. Verstappen nei commenti del dopo gara si è detto fiducioso in vista della prossima gara, il Gran Premio della Cina in programma domenica prossima a Shangai.

Anche nel Paese del Dragone il team di Woking partirà con i favori del pronostico, ma la Red Bull è pronta a dare battaglia nonostante qualche problema emerso sia nei test prestagionali che nella gara di Melbourne.

Red Bull, così è un disastro: non si va da nessuna parte

Se Verstappen ha recitato fino in fondo la sua parte, è la seconda guida della scuderia di Milton Keynes ad aver fallito del tutto l’obiettivo della vigilia. Come tutti sanno i vertici della Red Bull hanno deciso di interrompere il rapporto con Sergio Perez puntando sul giovane neozelandese Liam Lawson.

Il giovane driver di Hastings non è riuscito a completare il Gran Premio e di conseguenza non ha conquistato neanche un punto. Un risultato negativo ma che il management del team anglo-austriaco aveva messo in preventivo.

Red Bull, la decisione drastica: pazienza finita

È stato il super consulente e plenipotenziario Helmut Marko a lanciare un avvertimento allo stesso Lawson in vista del Gran Premio della Cina. Le dichiarazioni del manager austriaco riportate dal sito yaw.club non lasciano molto spazio alle interpretazioni di sorta.

“L’esordio di Lawson? Gli diamo cinque gare per capire il suo futuro“. Un vero e proprio ultimatum quello spedito al pilota neozelandese che a partire da domenica prossima dovrà dimostrare di essere all’altezza delle ambizioni di una scuderia di altissimo livello come la Red Bull. Intanto però già si vocifera di un possibile arrivo di Tsunoda.