Cellino e la scaramanzia: divieto assurdo ad un suo calciatore: “Non potevo indossare questi vestiti”

Massimo Cellino in tribuna - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Ci sono presidenti che hanno fatto della scaramanzia un tratto distintivo, uno di questi è Massimo Cellino che vietò a un suo giocatore di indossare un tipo di vestito
Massimo Cellino è stato tra gli imprenditori italiani che si sono resi protagonisti nel mondo del calcio. La prima squadra che ha acquistato è stata il Cagliari, nell’estate del 1992. Durante la sua gestione i sardi hanno disputato 17 campionati di Serie A, hanno raggiunto una semifinale di Coppa UEFA e due semifinali di Coppa Italia. Ha ceduto il pacchetto di azioni di sua proprietà a Tommaso Giulini nel 2014, dopo essere diventato il patron più longevo della storia del club.
Nello stesso anno diventa azionista di maggioranza del Leeds United, una parentesi che dura solo tre anni, caratterizzata anche da una battaglia legale che aveva complicato l’operazione e la firma con il club inglese.
Il 10 agosto 2017 rileva il Brescia, che militava in Serie B. La sua mano si nota subito, con la creazione di un centro sportivo di proprietà, il rinnovamento dello stadio Rigamonti e l’allestimento di un organico competitivo che porta alla promozione in A due anni dopo, anche se non riuscirà poi a mantenere la categoria.
Oggi il club lombardo si attesta a metà classifica in B, dopo alcune stagioni di anonimato. La piazza è ambiziosa e gli investimenti non sono mancati ma l’obiettivo principale resta quello di mantenere la categoria e lanciare giovani di qualità.
Il ritiro è avvenuto dopo aver giocato per il Brescia
A Brescia ha chiuso la carriera un centrocampista che ha indossato per molti anni la maglia della Nazionale svizzera e ha giocato per club importanti della serie A, dalla Lazio alla Fiorentina.
Lui è Valon Behrami che ha raccolto cinque presenze con i biancazzurri nel girone di ritorno della stagione 2021-22, una breve parentesi che è bastata per conoscere un tratto caratteristico del presidente Cellino.

Cellino e il divertente aneddoto che testimonia quanto sia scaramantico
Ai microfoni di RSI Sport, Behrami ha raccontato un aneddoto curioso che riguarda il patron: “Non potevo presentarmi con vestiti di colore viola al campo, soprattutto quando arrivava il Presidente. I magazzinieri controllavano che nessuno indossasse abiti viola“.
Inoltre ha svelato che è stato il presidente a scegliere il numero di maglia che dovesse indossare, in quanto scaramantico, altrimenti non sarebbe avvenuta la firma sul contratto.