Juve, che delusione: dopo la retrocessione in Serie B voleva andarsene | “Mi hanno obbligato a rimanere”

La Juventus prima di Calciopoli - Fonte X - Ternanatime.com

Per molti era stato considerato una bandiera della Juventus ma è stato costretto a restare con la forza, l’ammissione nell’anno più buio della sua carriera
Dopo lo scoppio del caso Calciopoli e la conseguente retrocessione in serie B, la rosa della Juventus fu smantellata, con pochi giocatori che decisero di restare e inaugurare un nuovo ciclo. Una scelta coraggiosa per alcuni profili che si erano appena laureati campioni del Mondo con la Nazionale italiana e che si erano trovati a dover scendere in campo in provincia, contro avversari nettamente inferiori rispetto alle abitudini.
I bianconeri riuscirono a tornare subito in serie A ma ci misero sei anni per alzare di nuovo uno scudetto. Un organico che fu ricostruito, pur partendo da alcune fondamenta molto solide, dando fiducia anche ad alcuni prospetti del settore giovanile che poterono mettersi in luce e crescere.
E in quella Juventus le fasce erano adibite a due giocatori di caratura internazionale, in grado di unire corsa a sacrificio in copertura, tornando in difesa per recuperare il pallone e aiutare la retroguardia.
Uno di questi era Pavel Nedved che è rimasto anche nell’organigramma societario prima del caso plusvalenze che ha portato alle dimissioni in massa della dirigenza, a partire dal presidente Andrea Agnelli.
Il campione del Mondo spiazza i tifosi della Juventus
L’altro era Mauro Camoranesi, protagonista anche con la maglia dell’Italia, uno dei primi oriundi tra le fila degli azzurri, capace di unire dinamismo e aggressività in campo.
Nel marzo del 2007, in pieno campionato di B, e con la Juventus che aveva già fatto il largo rispetto alle rivali, fece una dichiarazione inaspettata al quotidiano argentino Olè.

Voleva lasciare la Juventus ma gli fu impedito
L’esterno ammise di essere stato costretto a restare a Torino: “Volevo andarmene, me l’hanno impedito. Con il Lione era tutto pronto, ma mi hanno obbligato a rimanere. Ho 30 anni e gioco in Serie B, non è proprio quello che sognavo per la mia carriera. Per fortuna che non tutto è nero, almeno abbiamo le domeniche libere“.
Camoranesi se ne andrà dalla Juventus solo nel 2010, con la carriera che si concluderà prima in Bundesliga allo Stoccarda e poi nel campionato argentino, dove vestirà le maglie del Lanus e del Racing Club.