Totti, terribile diagnosi: “È una forma abbastanza aggressiva” | Iniziate immediatamente le cure

Totti, terribile diagnosi: “È una forma abbastanza aggressiva” | Iniziate immediatamente le cure

Francesco Totti disperato e in lacrime dopo il suo addio al calcio/ANSA-ternanatime.com

Totti
Francesco Totti disperato e in lacrime dopo il suo addio al calcio/ANSA-ternanatime.com

L’annuncio che ha fatto preoccupare tutti quanti i tifosi e ammiratori dell’ex Capitano e bandiera della Roma.

Negli ultimi giorni ha fatto parlare nuovamente di sé per alcune dichiarazioni che hanno, come sempre, acceso gli entusiasmi e l’amore di tutti i tifosi romanisti che continuano ad amarlo e venerarlo e lo pongono sempre al primo posto assoluto tra i calciatori che hanno vestito, in passato o nel presente, la maglia giallorossa.

Ospite della trasmissione “Viva el Futbol”, approfondimento calcistico con Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola protagonisti assoluti, Francesco Totti ha parlato di diversi argomenti ed è stato poi stuzzicato dal suo ex compagno di squadra alla Roma sulla questione Palloni d’Oro.

Secondo Cassano, infatti, Totti ha sbagliato durante la sua carriera a non essere mai andato via da Roma perché, se fosse andato al Real Madrid, che diverse volte lo ha cercato e chiesto alla società capitolina, avrebbe potuto vincere qualche Pallone d’Oro, vista la sua immensa bravura e classe. L’ex Pupone ha dichiarato, però, senza mezzi termini, che la sua vittoria più bella è stata aver giocato per 25 anni con la maglia giallorossa e aver avuto sempre l’amore della sua gente.

Gente che, infatti, continua ad amarlo e a volergli bene e lo considera come una sorta di divinità, come una specie di Ottavo Re di Roma. Totti ha smesso di giocare ormai da quasi otto anni, ma questo non cambia il valore delle emozioni che ha saputo regalare al popolo romanista e quanto quest’ultimo sia attaccato visceralmente al suo immenso Capitano.

Totti, la preoccupazione del popolo romanista

Popolo romanista che è stato seriamente preoccupato per le condizioni del suo campione prediletto durante le ultime settimane del 2020 quando, la seconda fase acuta della Pandemia Covid, colpì la famiglia Totti, ma soprattutto Francesco che se la vide davvero brutta in quel periodo complicato, durante per lui più di tre settimane.

Totti che già aveva perso il padre qualche mese prima, nell’ottobre 2020, sempre a causa di alcune complicanze dovute alla malattia Covid19, ma soprattutto a causa di una patologia pregressa. Qualche mese dopo la sua malattia, ad aprile 2021, è stato lo stesso Francesco a raccontare la grande paura avuta dopo aver contratto il Covid alla fine del 2020.

Ambulanze
Le ambulanze pronte per partire da un presidio medico/ANSA-ternanatime.com

Totti, i dettagli della malattia

Queste le sue parole riportate da fanpage.it: “Ci sono voluti 24 giorni per guarire. Ho preso il Covid in una forma abbastanza aggressiva. Mi è stata diagnosticata una polmonite bilaterale. Ho avuto febbre a 40°, tosse continua. Mi sentivo stanco e non avevo fame. A un certo punto la saturazione è scesa a 89-90 e avrei dovuto ricoverarmi ma ho rifiutato. Avevo paura, per quello che era successo a mio padre due mesi prima. Con i farmaci sono riuscito ad uscirne, ma è stata veramente dura”.

A raccontare ulteriori dettagli della malattia che colpì Totti, pero, fu poi Monica Rocco, docente ordinario di Anestesia e Rianimazione all’università La Sapienza e responsabile del reparto di Terapia Intensiva all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Dottoressa che una sera ricevette la telefonata da Milano del professor Alberto Zangrillo del San Raffaele che aveva in cura Totti. Quest’ultimo chiese alla collega di recarsi a casa del campione per poterne valutare da vicino le condizioni e la Rocco raccontò di essersi trovata davanti ad un uomo di 44 anni che aveva la febbre alta e respirava a fatica, al punto di riuscire a dire solo poche parole.