Rivoluzione a Trigoria: i Friedkin vendono la Roma | Trovato l’acquirente che fa sognare i tifosi
Il presidente della Roma Dan Friedkin - Ansa - Ternanatime.com
La notizia sta scatenando l’entusiasmo dei tifosi. Il presidente della Roma Dan Friedkin avrebbe trovato un acquirente da urlo per il club
Mentre tra i tifosi della Roma è cocente la delusione per l’eliminazione agli ottavi di Europa League per mano dell’Athletic Bilbao il presidente Dan Friedkin continua a percorrere la strada dei maxi investimenti nel mondo dello sport.
Non pago dell’acquisizione dell’Everton l’imprenditore americano, secondo quanto filtra proprio dalla stampa made in USA, avrebbe presentato un’offerta da capogiro per l’acquisto di una delle franchigie più prestigiose dell’NBA.
La famiglia Friedkin sarebbe infatti in piena corsa per l’acquisto dei leggendari Boston Celtics, uno dei marchi più importanti dello sport mondiale. A quanto pare Dan in persona avrebbe deciso di tentare la scalata ai Celtics presentando un’offerta di oltre 5 miliardi di dollari.
Una cifra monstre che potrebbe però fare da preludio a una cessione molto importante, quella della Roma. Del resto è da mesi che le voci di una dismissione del club capitolino si rincorrono con puntuale regolarità.
Rivoluzione Roma, Friedkin vende la società: arriva un super magnate
Si è vociferato per mesi di una possibile proposta di un fondo arabo pronto ad offrire una cifra molto vicina agli 850 milioni di euro. Ora però un nuovo acquirente di grande spessore starebbe per bussare alla porta di Dan Friedkin.
Si tratterebbe di uno degli uomini più potenti e per certi versi discussi del mondo, un business man già molto noto nel mondo del calcio alla luce degli straordinari successi ottenuti in quasi vent’anni alla presidenza di un club d’Oltremanica.
Roma, l’interesse è reale e concreto: tutti i dettagli
Secondo quanto rivelato sui suoi profili sociale dal noto youtuber e content creator ‘Damiano Er Faina‘, la Roma sarebbe nel mirino di Roman Abramovich, ex proprietario del Chelsea dal 2003 al 2022. L’imprenditore russo ex proprietario della ‘Sibneft‘, il colosso petrolifero moscovita, è stato costretto a cedere i Blues a causa delle pesanti sanzioni inflitte dal Regno Unito a tutti gli ex oligarchi russi decise in seguito all’invasione dell’Ucraina decisa da Vladimir Putin.
Ed è proprio alla luce di tali restrizioni che sembra tecnicamente impossibile che Abramovich possa portare avanti una trattativa di questo livello. I patrimoni di tutti i principali imprenditori russi sono bloccati e lo saranno per molti anni ancora. L’ex petroliere dovrà rassegnarsi a guardare la Roma da lontano.