Siamo venuti fin qua per vedere segnare Pogba: tutto fatto per giugno | Contratto di un anno in Serie A

Paul Pogba - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Il futuro di Paul Pogba sarà ancora in Italia, pronto a firmare il contratto per la prossima stagione, il francese cerca il rilancio definitivo
Paul Pogba compirà tra pochi giorni 32 anni. La squalifica sta per essere scontata ed è pronto il suo rientro in campo. Il francese non ha ancora firmato con nessun club. Lo stop di un anno e mezzo ha influenzato le società a meditare su una possibile offerta da proporgli, dato che andrebbe testato sul terreno di gioco.
Il centrocampista si è allenato in questo lasso di tempo ma la mancanza di agonismo potrebbe comportare un periodo per recuperare la condizione migliore e il ritmo partita.
La Juventus ha deciso di non volerne più sapere, dato che la sanzione che ha subito ha finito anche per ledere l’immagine di un club che fa dell’eleganza e della sportività il suo marchio di fabbrica. Pesa anche l’ingaggio che percepiva a Torino prima di dover essere messo fuori rosa.
Negli ultimi mesi si era parlato di un possibile interessamento da parte del Marsiglia di Roberto De Zerbi che sta facendo molto bene nella sua prima stagione in Ligue 1 ma i transalpini sembrano essere al completo in un reparto che vede anche l’ex compagno di squadra Adrien Rabiot.
Pogba può restare in Italia, lo cerca un suo ex allenatore
Ecco che il futuro di Paul Pogba potrebbe essere di nuovo in Italia e al Milan. Un’operazione che potrebbe concretizzarsi se Max Allegri dovesse prendere il posto di Conceicao alla guida dei rossoneri al termine del campionato in corso.
Il tecnico livornese è stato fautore del ritorno del francese alla Juventus, date le prestazioni sontuose della sua prima parentesi in bianconero. Dei problemi fisici e la seguente squalifica gli hanno impedito di mettersi in luce e di dimostrare di essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza.

Perché Pogba potrebbe essere il giocatore ideale per il rilancio del club di serie A
Un Milan che si prepara alla rivoluzione, con il rischio di non qualificarsi a nessuna competizione europea e con alcune cessioni rilevanti che sono state messe in preventivo data l’ormai certa mancata partecipazione alla prossima Champions League.
Un profilo come Pogba potrebbe portare autorevolezza e carisma anche all’interno di uno spogliatoio che pare privo di leader e di figure forti.