“Agevolati dal calendario”: Nazionale del 2006 sotto accusa | Un eroe della spedizione azzurra confessa tutto

La Nazionale che ha vinto il Mondiale del 2006 sarebbe stata agevolata, la confessione arriva da uno dei protagonisti della squadra di Lippi

Una delle più grandi imprese sportive italiane è stata la conquista del Mondiale di calcio del 2006. Gli azzurri si presentavano al torneo che si sarebbe disputato in Germania al centro del caso Calciopoli che aveva scosso la Serie A e che avrebbe provocato la retrocessione della Juventus e una severa penalizzazione ad altri club.

Il gruppo, allenato da Marcello Lippi, non si lasciò condizionare da questa vicenda, e si presentò in terra tedesca come autentica outsider. Il girone eliminatorio fu decisamente positivo, con due vittorie e un pari, un undici compatto e cinico in fase offensiva.

Ma furono i match successivi a dimostrare la forza di una squadra che si ritrovò a giocarsi il titolo dopo aver battuto i padroni di casa ai tempi supplementari, in una leggendaria semifinale, rimasta nei ricordi di tutto il popolo italiano.

Il trionfo avvenne ai calci di rigore contro la Francia il 9 luglio a Berlino, con il tiro dal dischetto decisivo che fu calciato da Fabio Grosso, autore del goal che sbloccò il match contro la Germania pochi giorni prima.

Una rosa di campioni che ha ottenuto un risultato storico

Nessuno dei protagonisti di quella fortunata spedizione gioca ancora. Molti di loro hanno preso il tesserino da allenatore ma solo Alessandro Nesta sta sedendo, attualmente su una panchina del massimo campionato.

La scorsa estate si sono ritrovati a Viareggio per una serata in cui hanno festeggiato il 18esimo anniversario di quello storico traguardo, un modo per ricordare quel mese magico e per stare in allegria.

L’Italia ha vinto il Mondiale grazie a un calendario agevolato

Tra i convocati vi fu anche Simone Perrotta che è stato intervistato di recente nel podcast Doppio Passo, con la puntata visibile su YouTube. L’ex centrocampista del Chievo Verona e della Roma ha spiegato che il Brasile aveva la rosa più forte ma che l’Italia è stata la compagine più attrezzata.

Confessa che il calendario abbia aiutato: “Siamo stati agevolati dal calendario. Vincendo con la Repubblica Ceca nella terza giornata del girone, sapevamo che avremmo trovato sul nostro cammino l’Australia e l’Ucraina. Avevamo in campo la sensazione che non avremmo subito goal e non avremmo perso, il nostro stato fisico e mentale era pazzesco“.