Né Tare né Paratici: Milan, Furlani va sul sicuro | Accordi presi per giugno

Né Tare né Paratici: Milan, Furlani va sul sicuro | Accordi presi per giugno

Giorgio Furlani, amministratore delegato Milan, ha scelto l'uomo in dirigenza per il futuro/ANSA-ternanatime.com

Furlani
Giorgio Furlani, amministratore delegato Milan, ha scelto l’uomo in dirigenza per il futuro/ANSA-ternanatime.com

Il club rossonero ha scelto il suo uomo in dirigenza per cercare di cambiare le cose già dalla prossima stagione.

La terza sconfitta consecutiva in campionato, quella subita domenica sera contro la Lazio, ha ormai fatto calare il sipario sul campionato del Milan, a cui ora resta soltanto la Coppa Italia per cercare di dare un minimo senso alla stagione. La contestazione della Curva Sud e i fischi assordanti dei tifosi a fine partita hanno descritto poi alla perfezione il clima che si respira nell’ambiente.

Il Milan è nono in classifica e, dopo la clamorosa eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenord, può essere considerato tranquillamente come la più grande delusione tra le big del nostro campionato. I tifosi, almeno nella loro stragrande maggioranza, hanno individuato i colpevoli principali che, a loro parere, ancor prima di calciatori e allenatori, sono da individuare in società e dirigenza.

Ed è così che per quasi tutti, a dover andare via dal Milan, sono Gerry Cardinale, proprietario del club, e la triade che ne compone la dirigenza, Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada. Gente che, sempre secondo i tifosi e gli addetti ai lavori, ha sbagliato praticamente tutto, dalle scelte di mercato a quelle di comunicazione, fino ad arrivare alla cura del rapporto con calciatori e spogliatoio.

Uomo di fiducia, sia di Gerry Cardinale che del Fondo Elliott, è l’attuale CEO, Giorgio Furlani, uno dei più discussi e criticati dal web e dai tifosi. L’AD rossonero ha parlato prima del match contro la Lazio e si è preso parte delle colpe per la situazione attuale del Milan. Ha anche ammesso e aggiunto che il club sta cercando un direttore sportivo e la scelta sarà presa a breve.

Milan, tutti i candidati per il ruolo di ds

Al Milan serve un uomo di campo che possa fare mercato e stringere rapporti, legando tra le parti, con allenatore e calciatori. I nomi che si fanno maggiormente e che presto potrebbero entrare a far parte della dirigenza milanista, sono quelli di Fabio Paratici e Igli Tare. C’era anche quello di Andrea Berta, fino a poco tempo fa, ma l’ex ds dell’Atletico Madrid sembra aver scelto altre destinazioni.

L’unica cosa certa, per ora, sembra essere quella che comunque tra poco si conoscerà il nome dell’uomo che andrà a sostituire in sostanza Paolo Maldini e il ruolo che l’ex Capitano aveva nel club rossonera, anche se con colpevole ritardo. Nelle ultime ore, però, è spuntata un’altra candidatura che avrebbe del clamoroso.

Galliani
Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza e grande ex dirigente Milan, potrebbe essere protagonista di un ritorno a casa clamoroso/LAPRESSE-ternanatime.com

Milan, ecco chi sarà il prossimo dirigente

Nè Paratici, né Tare. Al Milan, infatti, si starebbe preparando il clamoroso ritorno di Adriano Galliani. L’attuale CEO del Monza, come sappiamo, è stato plenipotenziario del Diavolo e numero due dietro al presidente Silvio Berlusconi, per 31 anni e lo ha fatto in maniera sublime, collezionando trofei su trofei e portando a Milanello un campione dietro l’altro.

Secondo alcune voci di corridoio si profila un suo ritorno al Milan già dalla prossima stagione, con un ruolo che sarebbe una via di mezzo tra l’amministratore delegato e il direttore sportivo, ma che soprattutto darebbe ai rossoneri la possibilità di riavere in società un uomo “di campo”, ma soprattutto di esperienza e che conosce l’ambiente.