La Juve e il 5 maggio: dopo il ritiro è diventato imprenditore | “Il calcio non mi entusiasma più”
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Juve in festa il 5 maggio 2002/ fonte Facebook- ternanatime.com
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Ha vinto uno degli Scudetti più sorprendenti della storia della Juventus, adesso ha cambiato vita ed è diventato un imprenditore di successo
Il campionato 2001-02 è stato tra i più equilibrati della storia della Serie A ed è stato deciso in un’ultima giornata al cardiopalma. L’Inter aveva due punti di vantaggio sulla Juventus. Giocava all’Olimpico contro la Lazio e subì un’inaspettata sconfitta.
I bianconeri trionfarono grazie alla vittoria sul campo dell’Udinese, grazie alla rete del capocannoniere David Trezeguet e al raddoppio di Alex Del Piero. L’Inter chiuse addirittura al terzo posto in classifica, superato anche dalla Roma.
In quella squadra vi era un difensore che arrivò a Torino a 32 anni, nell’ultima fase della sua carriera, dopo essersi affermato tra le fila del Bologna. Una parabola calcistica particolare, dato che si trovò senza squadra cinque stagioni prima.
Si è raccontato a La Gazzetta dello Sport, a partire dalla rinascita che avvenne nel capoluogo emiliano: “Tenacia e perseveranza contano ma più di tutto conta qualcuno che abbia fiducia in te. Nell’estate del 1995 Ulivieri e il direttore sportivo Oriali mi vollero a Bologna. E lì cambiò la mia vita“.
Ancelotti lo propose alla dirigenza, era ideale come jolly difensivo
Arriva poi la chiamata della Juventus: “Mi volle Ancelotti. Cercava un difensore utile nelle rotazioni. E che sapesse fare gol. Sono il difensore che ha segnato di più nella storia del Bologna: tra campionato e coppe 20 gol in 5 stagioni. Alla Juve mi fecero un contratto triennale”.
Lui è Michele Paramatti che ha lasciato un bel ricordo nelle squadre in cui ha militato e si è tolto la soddisfazione di vincere uno Scudetto arrivato in modo del tutto inaspettato, con Marcello Lippi in panchina.
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Oggi non segue più il calcio e si gode il tempo libero
In quel campionato raccoglierà 10 presenze. Adesso una nuova vita nel campo dell’imprenditoria, con la passione del golf che condivide con altri colleghi, come Alex Del Piero e Zola: “Sono ricchissimo di tempo libero ed è la ricchezza più grande. Quando ho smesso ho fatto un po’ di investimenti immobiliari e ora li gestisco”.
Un quesito stimolante conclude il suo intervento: “Pensi che in TV il calcio non mi entusiasma più. Vedo ‘sti ragazzi che giocano, ma ho la sensazione che potrebbero fare qualsiasi altra cosa. E mi chiedo: ma ce l’hanno la passione? Ce l’hanno il fuoco dentro?“.