Donna aggredita: gli Ultras la salvano | Si scatena la guerriglia in città

Si registrano nuovi episodi di violenza all’esterno di uno stadio. Scontri durissimi al termine di una partita del nostro campionato

Il fenomeno della violenza negli stadi è ben lungi dall’essere sconfitto. Anzi, si può affermare senza tema di smentita che negli ultimi anni si è assistito a una vera e propria recrudescenza dopo le stagioni degli stadi chiusi a causa della pandemia.

Gli eventi più gravi e significativi non si verificano tanto nelle grandi città e dunque negli stadi simbolo del calcio italiano, ma quelli della cosiddetta provincia. Impianti più piccoli che da qualche tempo sono diventati il teatro di aggressioni e violenze di ogni tipo.

Nella storia del calcio e in questo caso di quello italiano una delle costanti a partire dai primi anni del novecento è stata la conflittualità presente all’interno degli stadi. Gli scontri tra opposte tifoserie non sono un’espressione di modernità, ma risalgono addirittura agli anni precedenti la prima guerra mondiale.

È ovvio che nei metodi e nei mezzi il grande salto di qualità sia stato compiuto molto più di recente, per l’esattezza nella seconda metà degli anni sessanta. La nascita dei gruppi Ultras ha impresso una svolta da tutti i punti di vista.

Ultras in difesa dei più deboli, i fatti parlano chiaro

Proprio gli ultras sono i protagonisti di questa storia e nella circostanza, alla luce della ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, con un ruolo da ‘vendicatori’ in difesa del più debole. Sono state oltre tre ore di altissima tensione quelle vissute all’esterno dello stadio Mapei qualche giorno fa.

Al termine della sfida valida per il campionato di Serie B tra i padroni di casa della Reggiana e la Carrarese, un gruppo di cosiddetti bulli, soprannominati ‘maranza‘, ha scatenato il caos nei pressi dello stadio reggiano e di un centro commerciale limitrofo.

Ultras contro bulli, una sfida impari: interviene la polizia

Al termine della gara il gruppo di bulli ha prima iniziato a provocare i tifosi di casa e subito dopo ha provocato la caduta di una donna causandole alcune lesioni al volto. A quel punto è scattata, rapida e brutale, la reazione degli ultras granata che hanno attaccato i bulli prendendoli a calci, pugni e bastonate.

Inevitabile a quel punto l’intervento delle forze dell’ordine che hanno letteralmente salvato i bulli da un sicuro linciaggio. Al momento non risultano denunce né altri provvedimenti presi nei confronti dei giovani coinvolti negli scontri.