Follia in Serie A: in campo con cavigliera elettronica | L’arbitro da l’ok
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L'arbitro fischia un fallo - Foto Lapresse - Ternanatime.com
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Non era mai successo prima in Serie A, un giocatore è sceso in campo con una cavigliera elettronica, l’arbitro ha ritenuto che potesse disputare il match
Nel mondo del calcio abbiamo assistito a carriere contraddistinte da un comportamento poco retto fuori dal campo da parte di giocatori di enorme talento ma che si sono resi protagonisti di illeciti che ne hanno intaccato l’immagine e condizionato anche il rendimento sul terreno di gioco.
Uno di questi è un centrocampista che ha disputato pure una finale di Champions League e si è tolto diverse soddisfazioni. La sua vita è stata, però, segnata da una condanna che ha rischiato di precludergli la possibilità di poter continuare il proprio lavoro.
Una soluzione fu trovata e rappresentò una novità assoluta. Non era mai successo prima che un calciatore scendesse in campo indossando un braccialetto elettronico alla caviglia.
L’arbitro, dopo aver valutato la dinamica, diede il via libera, convinto che l’oggetto non rappresentasse un pericolo per gli altri giocatori. La Federazione approvò a sua volta l’idoneità del giocatore e potè così disputare quel match.
Cosa è successo in Serie A e chi è il calciatore coinvolto in una vicenda inedita
Siamo nel 2005 e in Premier League. Jermain Pennant, centrocampista del Birmingham City, scese in campo contro il Tottenham con questo dispositivo, imposto dalle autorità per monitorarlo.
Era stato, infatti, condannato a tre mesi di carcere per guida in stato di ebbrezza, ma ottenne la libertà vigilata dopo quattro settimane. Il braccialetto non gli impedì di allenarsi con la squadra e di essere convocato per la sfida della Serie A inglese.
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Un fatto storico: vediamo che cosa è successo
Sia l’allora tecnico del club che l’agente del calciatore sottolinearono la volontà del tesserato di tornare a giocare e di redimersi dopo l’errore commesso, concentrandosi sulla sua carriera.
Il calcio, quella sera, ha scritto una pagina inedita. Per la prima volta, un calciatore professionista disputava una partita ufficiale con un dispositivo di monitoraggio alla caviglia, un episodio che è rimasto nella storia della Premier. Pennant ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2018 e due anni dopo fu il migliore del Liverpool nella finale persa contro il Milan.