Jannik, hai perso la corona: batosta tremenda per Sinner | Ecco chi diventa il numero 1

Il tennista azzurra dovrà scontare una squalifica di tre mesi e questo potrebbe avere diverse ripercussioni sportive.

Sono giorni e settimane difficili da decifrare per il tennis azzurro, ma in generale per quello mondiale. Al centro delle attenzioni di pubblico, critica e tifosi, c’è sicuramente la decisione di Jannik Sinner che ha scelto di patteggiare con la WADA e prendersi tre mesi di squalifica in relazione al caso Clostebol che lo ha visto coinvolto nella passata stagione.

Dopo essere stato assolto dal Tribunale sportivo in primo grado, infatti, c’era da aspettare l’appello su cui si sarebbe dovuto pronunciare, nei prossimi mesi, l’organismo mondiale antidoping. Per evitare brutte sorprese e squalifiche che potevano raggiungere e superare anche i dodici mesi, Jannik ha deciso di giocarsi la carta del patteggiamento.

Molte critiche, da colleghi tennisti e altri sportivi illustri, sono cadute sulla WADA che è stata accusata di favoreggiamento verso il giocatore di tennis numero uno al Mondo e di una squalifica stabilita a tavolino per non far perdere a Sinner gli altri tre Slam della stagione. A cominciare dal Roland Garros, prossimo grande torneo, in programma a giugno, dopo gli Australian Open vinti proprio dall’altoatesino.

Fatto sta che, alla fine dei conti, il tennista numero uno al Mondo sarà fuori fino agli inizi di maggio, con una squalifica che ha preso il via lo scorso 9 febbraio. Sinner dovrebbe ritornare per gli Internazionali di Italia, al Foro Italico di Roma, e lì sarà sicuramente accolto da un abbraccio generale di tutto il suo pubblico che continua a fare il tifo per lui.

Tennis, in Italia si torna alle origini

Nonostante questi tre mesi di squalifica, inoltre, pare difficile che Jannik possa perdere la testa nel ranking Atp, mentre è molto più probabile che, almeno per questo breve periodo, perderà lo scettro nel cuore degli italiani. Così, fino ad inizio maggio, per quel che riguarda il tennis azzurro, si tornerà un po’ alle origini e a qualche anno fa.

Prima dell’esplosione di Jannik Sinner, infatti, il beniamino di tutti gli appassionati di tennis italiani era sicuramente Matteo Berrettini. Il tennista toscano, soprattutto nel 2021, si era reso protagonista di una grande stagione, entrando nella top ten per quel che riguarda il ranking Atp, vincendo diversi tornei importanti, ma soprattutto riuscendo a qualificarsi per la finale a Wimbledon.

Tennis, Sinner perde lo scettro del più amato

Una finalissima poi persa contro Novak Djokovic, tennista serbo che all’epoca dominava in lungo e largo ed era semplicemente imbattibile, ma che fece entrare Berrettini nel cuore di tutto gli sportivi italiani che rimasero incollati davanti ai televisori, in quei giorni caldi di luglio, per fare il tifo in maniera sfegatata per Matteo.

Ora, dopo aver vinto anche grazie alle sue prestazioni la Coppa Davis, insieme ai suoi compagni e ovviamente a Jannik Sinner, di cui Matteo è comunque grande amico, per Berrettini si è aperto un periodo positivo e la possibilità, con il numero uno al Mondo fuori causa per qualche mese, di tornare ad essere, almeno per un po’, il tennista più seguito e amato d’Italia.