Totò Schillaci, rivelazione da brividi | “Non riusciva più a respirare”

Totò Schillaci, rivelazione da brividi | “Non riusciva più a respirare”

Salvatore Schillaci, ex campione azzurro, è morto lo scorso settembre a causa di un tumore/FACEBOOK-ternanatime.com

Schillaci
Salvatore Schillaci, ex campione azzurro, è morto lo scorso settembre a causa di un tumore/FACEBOOK-ternanatime.com

Una dichiarazione shock circa un drammatico particolare che riguarda l’ex campione azzurro, scomparso pochi mesi fa.

Lo scorso 18 settembre 2024 è stata una data drammatica per lo sport italiano, ma soprattutto per i tanti appassionati di calcio che sono cresciuti con il mito della Nazionale azzurra, quella che ancora ci faceva appassionare e sognare durante le grandi competizioni, in particolar modo i Mondiali, che tenevano incollati milioni e milioni di telespettatori davanti alla tv.

C’è stata un’occasione, però, in cui buona parte di questi milioni di telespettatori e appassionati di calcio, in realtà, si è ritrovata a sognare e tifare direttamente negli stadi o nelle piazze gremite di ogni paese davanti ad un maxischermo. Come si fa a dimenticare, in effetti, soprattutto per chi ha vissuto quelle settimane indimenticabili, l’atmosfera che in Italia si è respirata durante il Mondiale del 1990.

La competizione iridata, disputata nel Bel Paese, ci vide protagonisti di una incredibile cavalcata, arrivata fino alle semifinali e che poi si interruppe a causa di una sfortunata lotteria dei calci di rigore contro l’Argentina di Diego Armando Maradona. A guidare tutti gli italiani verso quel sogno c’era un siciliano di piccola statura, ma astuto e scattante che, in quell’estate del 1990, visse il suo momento di gloria.

Parliamo ovviamente di Salvatore Schillaci, detto Totò, che in quella competizione di trasformò in un bomber implacabile, ci guidò fino alle semifinali e conquistò il titolo di capocannoniere e la palma di miglior calciatore di quel Mondiale. L’eroe delle Notti Magiche, però, si è spento proprio lo scorso 18 settembre 2024 al termine di una dura lotta contro il tumore che lo ha visto sconfitto dopo anni di sofferenze.

Schillaci, il racconto strappalacrime

A ricordare il suo amato Totò, oltre a tutti gli italiani, è stata la seconda moglie dell’ex campione di Inter e Juventus, Barbara Lombardo che, durante la sua emozionante intervista rilasciata a Silvia Toffanin a Verissimo, ha parlato del suo amore con Schillaci, del loro incontro nel 2011, quando si sono innamorati e della malattia che ha colpito il compianto marito.

Barbara ha spiegato tra le lacrime quanto si è sentita amata e quanto sta ancora soffrendo per la perdita del marito. Un dolore che non se ne andrà mai e che per mesi e mesi l’ha vista cadere nella disperazione della scomparsa del suo caro, con le prime passeggiate fuori casa che sono arrivate soltanto in questo ultimo periodo.

Lutto
Il lutto che ha colpito tutti gli appassionati di calcio dopo la morte di Totò Schillaci/FACEBOOK-ternanatime.com

La toccante dichiarazione su Totò

Tra la commozione generale, poi, Barbara Lombardo ha spiegato la malattia del marito e l’ultimo drammatico periodo. Queste le sue parole: “Quando la terapia sembrava che stesse facendo effetto, tutti eravamo contenti perché ci dicevamo ‘Ce la possiamo fare’. La malattia regredì e, in questo frangente, arrivò la proposta di Pechino Express. Lui, inizialmente, non voleva partecipare perché era giù ma io lo spronai e lo convinsi a partire, ci siamo goduti al massimo questo viaggio che, anche se non è stato una passeggiata, abbiamo vissuto benissimo”.

La donna ha poi spiegato un episodio davvero toccante: “Una volta tornati, Totò ha continuato a fare le terapie e le ha affrontate in un modo più positivo di quelle precedenti. Ad agosto siamo andati qualche giorno a Rimini ma, lì, la situazione si aggravò perché faceva un passo e non riusciva più a respirare. Rientrati a Palermo ci siamo ricoverati subito, e parlo al plurale perché non l’ho mai lasciato, me l’aveva chiesto lui”.