Milan, che confusione: “Oggi non ci alleniamo” | Ibrahimovic costretto ad intervenire
L'ex fuoriclasse svedese Zlatan Ibrahimovic - LaPresse - Ternanatime.com
Anche nelle grandi squadre le polemiche non mancano. Anche le liti tra giocatori possono capitare, come accaduto in questo caso al Milan
Un fuoriclasse non si vede solo e soltanto sul terreno di gioco per i gol e le giocate di alta scuola, ma anche nel modo in cui riesce a gestire il rapporto con i compagni e con la squadra nel suo complesso. Alla categoria dei grandi campioni è appartenuto senza ombra di dubbio Zlatan Ibrahimovic.
L’ex attaccante svedese ha recitato fin da giovane un ruolo da protagonista sul terreno di gioco ma col passare degli anni il suo peso si è avvertito sempre di più anche all’interno delle mura di tutti gli spogliatoi di cui ha fatto parte.
Non è un caso che il proprietario del Milan, il business man americano Gerry Cardinale, abbia individuato in Ibrahimovic il profilo ideale, la figura carismatica a cui affidare il compito di guidare la società.
All’inizio lo ha fatto con una certa timidezza e forse con troppo distacco, ma da un paio di mesi a questa parte l’ex attaccante svedese ha cambiato marcia: tra mercato, scelta del nuovo allenatore e presenza a Milanello Ibra ha indirizzato tutte le strategie del club rossonero.
Ibrahimovic è una furia, non poteva non restare in silenzio
La personalità del leader non ha mai fatto difetto a Ibrahimovic, frutto di un temperamento tutt’altro che arrendevole. Ad appena 23 anni ebbe il coraggio di imporsi in uno spogliatoio di gran di campioni come quello della Juventus.
Stesso percorso nell’Inter di Moratti e poi sempre a Milano sulla sponda opposta, quella rossonera. Nella stagione 2010-2011 dopo i cinque scudetti consecutivi conquistati dai nerazzurri Silvio Berlusconi tentò una sorta di all in strappando al Barcellona proprio Zlatan Ibrahimovic.
Milan, Ibra dirigente anche da giocatore: i dettagli
Una scelta quanto mai indovinata, visto che grazie al contributo del fuoriclasse svedese il Milan vinse il campionato spezzando l’egemonia dei cugini. Di quella squadra faceva parte anche Antonio Cassano, che qualche tempo fa durante il programma ‘Tiki Taka‘ condotto da Pierluigi Pardo svelò un aneddoto legato proprio ad Ibrahimovic.
“Prima di una partita contro la Fiorentina che poi vincemmo 2-0 ci fu un litigio tra Seedorf e Ibra: Clarence prese il pallone e disse: ‘Oggi non ci alleniamo’. A quel punto si rischiò lo scontro fisico tra lui e Zlatan, per fortuna intervenne Allegri che seppe riportare la calma. ‘Litigate, insultatevi ma fate quello che dico io perché sono io a comandare‘”.