1000 KM al giorno per allenarsi: un travaglio per il calciatore | Obbligato dalla religione
Due palloni in un campo di allenamento - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Il giocatore ha deciso di farsi 1000 km ogni giorno per arrivare al campo di allenamento, la decisione è dettata dal suo credo religioso
La religione islamica può incidere sulla carriera di alcuni calciatori. Il mese del ramadam è particolarmente stressante per chi si trova a dover svolgere attività agonistiche e le prestazioni possono essere influenzate.
Anche il calendario non aiuta, con la Coppa d’Africa che si svolge sempre a gennaio, nel bel mezzo della stagione di club, con le società europee che si trovano a dover correre ai ripari e fare a meno di eventuali talenti impegnati nel torneo.
La Saudi Pro League ha catturato l’attenzione mediatica, anche grazie ai diversi top player che si sono trasferiti in Arabia, aumentando il tasso tecnico del campionato, con squadre che hanno disponibilità economiche rilevanti.
Anche la Serie A si è vista privari di alcuni profili di enorme qualità che hanno accettato stipendi faraonici per andare a giocare lontano dall’Europa, anche nel bel mezzo della loro carriera, consapevoli di poter essere sempre appetibili per le loro Nazionali.
Ha appena firmato per la squadra di Cristiano Ronaldo ma dovrà faticare più degli altri
Il The Sun ha raccontato un episodio che ha stupito tutti e che riguarda il nuovo acquisto dell’Al-Nassr, squadra allenata da Stefano Pioli e che ha come terminale offensivo Cristiano Ronaldo che ha appena compiuto 40 anni.
Al terzo posto in campionato ma distante dalla vetta, il club ha deciso di investire anche nella finestra invernale di mercato, ingaggiando un centravanti colombiano di 21 anni che ha delle potenzialità importanti.
Non può fare altrimenti, l’Islam lo costringe a un sacrificio quotidiano per poter giocare in Arabia
Jhon Duran è pronto a fare un tragitto di 500 chilometri dalla sua nuova casa, in Bahrain, fino al centro sportivo dell’Al-Nassr, in Arabia Saudita. Questo perché, secondo la legge islamica, un uomo e una donna che non sono legati da rapporti di parentela o uniti in matrimonio non possono vivere insieme.
La punta non è ancora sposata con la sua attuale fidanzata e ha preso questa decisione, ritenendola la soluzione momentanea migliore, la stessa di Steven Gerrard.