TERNANA STOPPATA A PINETO SENZA ATTENUANTI

E’ ingeneroso, però, intentare processi alla squadra e allo staff tecnico

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Con una prestazione incolore la Ternana perde dopo 21 turni l’imbattibilità e complica la sua corsa al vertice se Torres, Entella e Pescara sapranno approfittare oggi del suo passo falso. La squadra rossoverde è stata raramente pericolosa, lo è stata nella parte finale del primo tempo, mentre nel resto del match, pur mantenendo il possesso palla non è riuscita a creare pericoli veri verso la porta di Tonti. Insomma, non è stata la solita Ternana con il suo gioco propositivo ma una squadra leziosa, che non è riuscita a dare intensità e ordine alla sua manovra. Per merito degli avversari sicuramente che le hanno impedito con un pressing asfissiante di ragionare o di velocizzare la manovra troppo compassata soprattutto nell’impostazione da dietro.

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Una prova, quindi, incolore che lascia qualche dubbio del perchè di una simile prestazione che ha coinvolto un pò tutti i giocatori protagonisti di una prova insufficiente anche a livello individuale. A nostro avviso possiamo definire sufficiente la prestazione di Cicerelli che almeno ci ha provato anche se ha ecceduto in un paio di occasioni nell’azione personale, di Loiacono e di Carboni che si è dato da fare nella parte finale del match dimostrando di avere le idee abbastanza chiare. Troppo poco, insomma, per ambire di tornare a casa con un risultato positivo ma da qui ad essere particolarmente duri nei commenti ce ne passa perchè non è corretto, almeno crediamo, dimenticare tutto quello che questa squadra ha realizzato in 23 partite, che vanta la miglior difesa e il miglior attacco e che, salvo rare occasioni, ha anche disputato buone partite.

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Sarebbe ingeneroso, insomma, non riconoscere alla squadra e allo staff tecnico la bontà del lavoro svolto. Ora, l’importante è che si assorba la delusione della sconfitta al più presto e si torni ad essere la vera Ternana magari avvalendosi anche di qualche elemento in più che sarebbe dovuto già arrivare dal calcio mercato. E su questo versante, invece, la palla passa alla società per esternare quello che può effettivamente fare per esaudire quelle che sono le necessità suggerite da Ignazio Abate. Alemo per sostituire Damiani e Krastev.

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