Ternana, a Pescara prova di forza e di compattezza

Pubblicità

Soddisfazione per il pareggio di Pescara o rammarico per una vittoria mancata? A nostro avviso possiamo dare la stessa risposta, un sì, perché le difficoltà della vigilia erano note a tutti ovvero dalla forza della squadra di Baldini alla massiccia presenza allo stadio dei tifosi di casa, alla mancanza di tanti titolari ( Tito, Capuano, Vannucchi, Mattheus, Damiani, Krastev e Maestrelli impiegato non al meglio ) per cui alla vigilia un pareggio poteva essere apprezzato. La partita, però, il suo svolgimento fa insorgere un pizzico di rammarico per le tre/quattro occasioni da gol, nette, colossali create ma non concretizzate.
Pubblcità

Resta, però, la constatazione che dalla partita dell’Adriatico-Cornacchia è emerso che la squadra non ha timori reverenziali, che gioca con la stessa intensità e concentrazione tanto se gioca con l’ultima che con la prima della classe e non si scompone anche se elementi determinanti non fanno parte dell’organico perché infortunati o squalificati. Quindi, responsi positivi che evidenziano la bontà del lavoro di Abate e del suo staff che in queste ultime partite è stato costretto, senza mai lamentarsene, ad utilizzare giocatori anche in ruoli non loro a causa di infortuni vari.
Meriti di Abate indiscussi ma dobbiamo riconoscere la professionalità dei ragazzi in rossoverde, il loro spirito di gruppo e la disponibilità di aiutarsi l’un l’altro nel corso di una partita.
pubblicità
