Ternana-Lucchese:” Soddisfatto ma dobbiamo migliorare ed aggrapparci alle nostre certezze”-Video

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Ultimo a presentarsi in sala stampa è mister Abate, contento per i tre punti ma non del tutto soddisfatto della cinquina rifilata alla Lucchese perchè alcune cose nel corso del primo tempo non gli sono piaciute. “Era una partita che presentava delle insidie, potevamo andare in difficoltà nel difenderci senza energie, loro davanti hanno qualità. Abbiamo interpretato bene la partita fino all’1-0, poi ci siamo un po’ fermati, non abbiamo avuto quella veemenza, compattezza e solidità, su questo dobbiamo lavorare. Bene la fase di possesso ma dobbiamo migliorare in chiave difensiva. Non abbiamo avuto il giusto impatto sull’avversario, arrivavamo un secondo dopo, non sempre vincevamo i contrasti, questo porta ad abbassarti, rischiare di difendere nella propria metà campo, aspetto dove dobbiamo migliorare se vogliamo fare qualcosa di importante. Non guardiamo solo al risultato“.

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Il discorso scivola, poi, sui tiri da fuori, in neuro maggiore rispetto alle precedenti prove e sulle difficoltà incontrate nella ripresa che non sono state affrontate, secondo Abate, nel migliore dei modi. “Ci abbiamo lavorato in settimana, a Perugia lo abbiamo trovato troppo poco e invece dobbiamo rischiarlo di più, con più convinzione. Loro volevano sfondare sulla nostra destra, dovevamo ruotare velocemente, spesso è mancata la veemenza negli scarichi dietro di andare a prendere la palla. Devi mordere in avanti, ci vuole una mentalità offensiva anche nella fase difensiva. Dobbiamo continuare a battere su questo anche se ogni partita è diversa. Il secondo tempo è stato diverso, volevo vedere duelli, impatto fisico, per me è inconcepibile prendere un cartellino giallo da fallo laterale. Ci sono piccoli dettagli che fanno la differenza. In pressing gli aprivamo il campo, dopo c’è da correre e soffrire. Nonostante questo la squadra ha avuto la mentalità operaia di saper soffrire e concedere due tiri da fuori alla Lucchese. C’è da lavorare e migliorare” Ad Abate, poi, non è piaciuto l’atteggiamento della squadra dopo il primo gol. “Dopo il vantaggio ci siamo rilassati 15′-20′, come se la facevamo troppo facile, mi sono arrabbiato con i ragazzi all’intervallo. Non c’è nulla di scontato, poi giochiamo su un terreno di gioco che è al limite del praticabile, i ragazzi hanno fatto fin troppo con la palla tra i piedi, gli faccio i complimenti anche per questo. Non possiamo prescindere dalla fase difensiva che è troppo importante“.

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Cinque gol e tra questi ci sono quelli di Donnarumma e Casasola e Abate ci tiene a sottolineare quanto sia importante anche il loro contributo a livello di squadra. “Gli ho fatto i complimenti per come si sono allenati, come sono entrati, sono grandi professionisti e le parole di Tiago in settimana sono emblematiche, evidenziano lo spessore del gruppo. Non ci lasciamo trasportare dalla classifica, dobbiamo percepire dentro di noi che abbiamo una solidità che va oltre l’avversario e la classifica. Le squadre sono queste, noi dobbiamo sgomitare l’ultimo mese e mezzo belli carichi con le nostre certezze. Basta un passo falso e diciamo “cazzo, abbiamo perso tre punti”. Possono capitare scivoloni, noi dobbiamo lavorare e aggrapparci alle nostre certezze, lo spirito della squadra anche in fase offensiva, ma c’è da migliorare dietro. Lo diceva anche Ulivieri. Ci sono due tipi di corse, una all’indietro che da fastidio. Se non lo facciamo poi rischiamo di faticare a livello mentale, correre dietro agli altri toglie energie, io voglio ragazzi che si divertano con la palla. Nel secondo tempo questo si è visto, ma bisogna farlo dal primo minuto per indirizzare le partite. I ragazzi lo sanno benissimo, a fine primo tempo erano consapevoli, hanno avuto un approccio importante alla partita ma non devono rilassarsi. La cosa che mi da soddisfazione è il rapporto che c’è con i ragazzi, quello che hanno tra di loro. Abbiamo fatto una settimana con dei numeri importanti sul piano fisico tanto che non volevano lasciare il campo, venerdì gli avevo dato la mattina libera e si sono presentati al campo puntuali alle dieci del mattino. Abbiamo fatto un percorso difficile per le mie idee, ma vedo giocatori coinvolti nel progetto“.

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Per chiudere, poi, la conferenza Abate viene sollecitato sulla bellezza dell’azione che ha portato al gol, il terzo del match, di Corradini. “Ne abbiamo parlato in settimana, sta giocando un campionato grandissimo, può fare una carriera importante qui a Terni. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con un altro piglio e l’azione del gol di Corradini e non solo lo dimostrano. Abbiamo giocato meglio a Perugia, oggi abbiamo giocato questa partita dove sono usciti fuori i cinque gol ma dobbiamo fare di più“.

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