Ternana, il pari di Sassari non va disprezzato! Video-conferenza
Diversi i fattori che hanno condizionato in negativo la prestazione delle Fere
“Sarà una partita complicata “ aveva detto Abate alla vigilia del match ed in effetti lo è stata per diversi motivi ed il pareggio è un risultato equo che non fa torto ad alcuna delle due squadre. Diciamo subito, però, che non è stata una grande partita, combattuta sì ma con tanti errori dall’una e dall’altra parte, errori favoriti da un impossibile terreno di gioco che ha impedito lo sviluppo di azioni coordinate, organizzate. Partendo, però, dalla considerazione che erano di fronte due delle squadre che occupano i piani alti della classifica e che, quindi, le difficoltà erano all’ordine del giorno.
Certo, ci aspettavamo di più dalla Ternana, che sbagliasse di meno, che fosse più reattiva ma il comportamento della squadra avversaria ha condizionato molto la prestazione dei rossoverdi. E meno male che la squadra di Abate sia riuscita a portare a casa un pareggio che qualcuno ha definito come un” regalo della Torres “ ma altrettanto può essere definito anche il gol del vantaggio sardo. Prendere gol da una azione che parte da fallo laterale può essere etichettato allo stesso modo perché De Boer commette due gravi errori consecutivi: il mancato controllo nel ricevere palla da fallo laterale e la mancata deviazione in area di rigore.
Non immune da colpe, però, anche Tito che ha lasciato solo in area di rigore, all’altezza del secondo palo, l’autore del gol. Anche questa volta, quindi, un pareggio come nelle ultime 4 gare disputate in terra sarda ma che va giudicato positivamente perché rappresenta il nono risultato utile consecutivo e non negativamente perché il Pescara continua a vincere. La Ternana deve andare avanti per la sua strada, seguendo i dettami di mister Abate senza farsi condizionare dalla posizione in classifica perché il campionato insegna che alla decima giornata in serie C nulla è precluso. Anche chi sta dietro ha tutto il tempo per recuperare. E recentemente lo ha dimostrato il Cesena di Mimmo Toscano!
