Diego Foresti:” La cessione? La trattativa l’ha condotta Guida in prima persona!”VIDEO
Nel post partita c’è anche Diego Foresti che dal giorno della sua presentazione non si era più proposto in una conferenza stampa. E’ chiaro che la sua presenza è come una manna per i giornalisti presenti in sala stampa che naturalmente vorrebbero avere notizie più dettagliate sulla cessione della società a Stefano D’Alessandro che in mattinata ha rilevato la proprietà della Ternana dalla Holding NH 921 di Nicola Guida.
“Non abbiamo parlato con la nuova proprietà. E’successo tutto di fretta, si sono presentati nello spogliatoio, da domani ci vedremo e parleremo di futuro. Avranno dei programmi presumo. Sappiamo che in questo momento la Ternana naviga in condizioni societarie difficili, saluto Guida che ha venduto oggi proprio per questa situazione. Se hanno fatto questo passo non sono degli sprovveduti, ci hanno assicurato a tutti, ma un passo alla volta non possiamo dire nulla al riguardo“.
Si cerca di saperne di più e di conoscere gli eventuali temi affrontati. “Nulla, si sono presentati alla squadra e basta. Domani verranno in sede e continueremo su questa strada che sta dando i suoi frutti. Siamo in un girone difficile, abbiamo tante battaglie davanti a noi e quella di domenica sarà difficilissima. Non pensiamo alla vittoria di oggi, sapevamo che era troppo facile sulla carta e i ragazzi sono stati bravissimi nell’approccio alla partita“
Sempre sulla trattativa si cercano approfondimenti e su chi l’ha condotta. “Ha trattato Guida in prima persona, non aveva bisogno di aiuto. Mi ha chiamato questa mattina dicendomi che in giornata si sarebbe conclusa la trattativa”
Tra gli argomenti trattati anche quello se la nuova proprietà apporterà delle varianti all’attuale organigramma. “Ascolteranno la nostra opinione, ma io, Abate e Mammarella non possiamo dire nulla, parlano i risultati fin qui ottenuti. Gli abbiamo dato massima disponibilità, penso si potrà continuare su questa via“.
Da domani Foresti dovrà valutare insieme alla nuova proprietà gli aspetti temporali per far fronte agli impegni più pressanti. “Mettere soldi sul conto corrente è il primo aspetto. Avremo due punti di penalizzazione, loro devono coprire quella mancanza e lotteranno per avere un punto e non due di penalizzazione. Prima di prendere la Ternana hanno visto i conti, non mi sembrano persone che acquistano perché non hanno niente da fare. La prima cosa è sistemare le pendenze, dare serenità ai fornitori, gente che ha continuato a lavorare e aspetta soldi a differenza di altri che si sono scatenati. Sono usciti i morti dalle tombe alle prime difficoltà. Chi ha lavorato ha ragione di essere pagato, devono lavorare su questo“.
L’ultima domanda riguarda come si sia riusciti ad allestire la squadra con le poche risorse a disposizione “Un po’ di bravura e fortuna. Cianci, Curcio e Tito mi hanno dato una mano le società di precedente appartenenza. Volevamo dei giocatori di proprietà, non dei prestiti. Era fondamentale creare questo mix tra giocatori di proprietà e prestiti. E’ un girone complicato, era importante avere doppi giocatori per ruolo“.